Schianto letale ed una vittima nel territorio torinese, con una donna alla guida di un’auto della quale ha perso il controllo. Il prezzo più grande lo ha pagato il suo coniuge.
Un incidente stradale porta al peggiore epilogo possibile, ovvero alla morte di un uomo. È accaduto nel territorio della provincia di Torino, all’altezza della località di Rivarolo Canavese. Lungo un tratto della Strada Statale 460 di Ceresole si è verificato il sinistro, che ha coinvolto una Fiat Panda.
Alla guida c’era una donna di 76 anni, la quale non è più riuscita a governare il veicolo a bordo del quale occupava il posto del conducente. Accanto a lei sedeva il marito, più grande di un anno, S.M. E purtroppo proprio lui ci ha rimesso la vita. Questo incidente stradale è accaduto nel corso della giornata di domenica 29 settembre 2024, nel corso del pomeriggio. La coppia risiedeva nella località di Aglié, che da Rivarolo Canavese è distante appena una manciata di chilometri.
L’incidente stradale in questione non ha coinvolto altri mezzi e persone. È successo tutto quanto in maniera autonoma, brusca e tragica. La moglie della vittima risulta ricoverata al locale ospedale di Ciriè, sempre nel Torinese. Le sue condizioni non destano preoccupazioni. Alcuni individui sopraggiunti di passaggio sul luogo della tragedia hanno provveduto ad allertare le forze dell’ordine ed i soccorsi.
Incidente stradale, le possibili cause del sinistro fatale
Nel breve volgere di qualche istante hanno raggiunto il tratto di Rivarolo Canavese dove si è svolto l’incidente stradale diversi mezzi dei soccorritori. Una ambulanza, che ha caricato e portato d’urgenza la donna 76enne all’ospedale di Cirié. Poi i carabinieri di stanza proprio a Rivarolo Canavese, ed i vigili del fuoco che sono di base nelle vicine Volpiano e Bosconero.
I pompieri hanno provveduto ad estrarre le due persone dalle lamiere della loro vettura semidistrutta. A quanto pare l’uomo è stato trovato già privo di vita. Poi sempre i vigili del fuoco hanno ispezionato il manto stradale alla ricerca di eventuali detriti e rottami che potrebbero essersi formati, anche se la Panda si è schiantata al di fuori della carreggiata. L’ispezione dei vigili del fuoco è stata utile pure per capire se ci fosse qualcosa di fuori luogo con l’asfalto, al punto tale da avere potuto causare l’incidente stradale.
Anche i carabinieri si sono messi al lavoro, transennando l’area dove si è verificato il disastro. Fatto questo, sono iniziati i rilievi del caso come richiesto dalla consueta procedura in situazioni analoghe. Si pensa a diversi motivi per individuare il fattore scatenante dell’incidente. Forse ad un malore che ha colpito la donna alla guida. oppure all’alta velocità alla quale magari stava procedendo la Panda. Oppure, essendo quella una zona di aperta campagna, potrebbe essere accaduto un improvviso attraversamento di animali. E per evitare l’impatto, l’utilitaria sarebbe finita fuori strada. È il secondo, grave sinistro che macchia di sangue le strade del Piemonte nel giro di pochi giorni.
