Tragedia in Thailandia, durante una gita uno scuolabus prende fuoco e le fiamme lo divorano completamente, uccidendo 22 bambini.
Tragedia in Thailandia, dove uno scuolabus, affittato per una gira fuori porta, ha preso improvvisamente fuoco, venendo divorato dalle fiamme in pochi secondi. L’autista non ha fatto in tempo ad aprire le porte che il veicolo si è trasformato in un forno nel giro di pochi istanti, lasciando in trappola alunni e insegnanti. A bordo del mezzo c’erano 45 persone.
È accaduto nella provincia di Pathum Thani, non lontano dalla capitale Bangkok, questa mattina presto. Sul veicolo c’erano 45 persone, oltre all’autista, sei insegnanti e trentotto ragazzi, alcuni di pochi anni, alunni dell’asilo, altri adolescenti delle scuole medie e superiori, tutti studenti della scuola Wat Khao Praya Sangkharam, nel distretto del Lan Sak. 19 sono le persone sopravvissute, 26 i morti, tra questi 22 bambini.
Thailandia: Bus scolastico prende fuoco, uccidendo 26 persone
I 19 sopravvissuti sono stati portati nell’ospedale più vicino, la polizia thailandese ha confermato la morte di 22 bambini e di tre insegnanti, più l’autista. Secondo le prime ricostruzioni, l’autista avrebbe perso il controllo del mezzo dopo aver forato una gomma. L’autobus si sarebbe scontrato contro le barriere laterali e, a seguito dell’impatto, avrebbe iniziato a perdere carburante dal serbatoio, causando una fuga di gas compresso.
Il carburante e il gas fuoriusciti avrebbero innescato l’esplosione di fuoco, con le fiamme che si sarebbero sparse nel giro di pochi secondi, avvolgendo l’intero bus, accostato nei pressi di un cavalcavia. Il Vigili del Fuoco sono accorsi in breve tempo, spegnendo l’incendio, ma i soccorritori hanno dovuto attendere qualche minuto prima di intervenire, perché le lamiere erano incandescenti.
Tragedia in Thailandia, 22 bambini in gita scolastica bruciati vivi: la ricostruzione della Polizia
Questi minuti sono stati fatali per i 22 bambini e per i tre insegnanti deceduti. La Premier thailandese Paetongtarn Shinawatra ha rilasciato poco fa una dichiarazione, apparendo sconvolta e con il volto coperto da lacrime, ma senza rispondere alle domande dei giornalisti. La tragedia di questa mattina non è l’unica, in un Paese come la Thailandia, dove le strade causano terribili incidenti mortali ogni giorno.
In fatto di sicurezza stradale, la Thailandia si piazza tra gli ultimi Paesi nel mondo, con strade obsolete e pericolose, non messe a norma, e veicoli ingombranti che vanno troppo veloci. Inoltre, si segnala la mancanza di una segnaletica adeguata, mentre le segnalazioni dei limiti di velocità sono carenti.
Tra l’altro, la Thailandia presenta paesaggi ancora oggi selvaggi, e per andare da una città all’altra si devono attraversare strade dissestate, ponti traballanti e burroni. Quella di Pathum Thani si tratta di una delle più brutte stragi mai registrate. Come dichiarato dalla Premier, il Governo cercherà di offrire sostegno e risarcimenti alle famiglie delle vittime.
