Bevanda must nelle vite degli italiani, il caffè rappresenta per molti un appuntamento fisso giornaliero. Ma cosa succede se improvvisamente si smette di prenderlo? Dopo un mese, si avvertiranno dei cambiamenti inconfondibili.
Il caffè per gli italiani ha innumerevoli significati: è convivialità, è relax, è colazione e dopo pasto, è il compagno della sigaretta e dei cinque minuti di pausa dal lavoro. Dal sapore intenso ed inconfondibile, seppur tra Nord e Sud e di persona in persona cambino le abitudini e diventi più ristretto, più lungo, in tazzina o al vetro, macchiato freddo o caldo, rappresenta uno dei momenti preferiti da ciascuno.
Tutti sappiamo che bere troppo caffè ha degli effetti collaterali. Sappiamo anche che berne in quantità moderate apporta dei benefici all’organismo e contribuisce al benessere fisico e mentale della persona (guarda uno dei più importanti effetti benefici che apporta l’assunzione di caffè). Ma cosa succede se drasticamente se ne interrompe l’assunzione e l’astinenza si protrae addirittura per un mese?
Gli effetti dell’astinenza da caffè valgono sia per bevitori incalliti che per degustatori occasionali. Sopraggiungono dei “sintomi” degni di nota a cui possiamo attribuire sia lati positivi che negativi. Non differiscono da quelli legati alla dipendenza da altre sostanze: quando il corpo è abituato a ricevere caffeina, la sua improvvisa interruzione non passa inosservata.
Prima di tutto, registriamo un netto cambiamento dell’umore: ci si può sentire più aggressivi ed irritabili, ma al contempo anche più affaticati e spossati, come se si avessero improvvisamente perso tutte le energie. Non mancherà la difficoltà a concentrarsi o un senso di confusione, ci si può sentire talvolta spaesati.
La brusca interruzione del caffè può comportare anche dei mal di testa con annessi capogiri. Inoltre, si può avvertire una perdita dell’equilibrio nel ritmo sonno – veglia. Chi ha avuto modo di provare questa astinenza, ha registrato anche una difficoltà ad andare in bagno nei primi giorni (si tratta di un sintomo confinato ai primissimi tempi, quindi non subentra la necessità di adottare precauzioni o uno stile di vita alimentare apposito per combattere la stitichezza).
In ogni caso, non mancano anche dei benefici legati alla mancata assunzione di caffeina. Per esempio, si noterà lo smalto dei denti più brillante e meno macchiato, diminuiranno i momenti di ansia e agitazione. Diminuendo l’adrenalina, anche i vasi sanguigni si rilasseranno e pertanto si noterà un abbassamento della pressione arteriosa.
Degno di nota è anche l’aspetto economico. Bere meno caffè significa frequentare in misura minore i bar o smettere di acquistarlo al supermercato, risparmiando sulla spesa. Questo può comportare il fatto di potersi abbandonare a qualche sfizio in più con il denaro risparmiato.
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