C’è una pizzeria che merita di essere visitata, per tutti coloro che vanno a Napoli. A condurla sono due giovani figli d’arte il cui nome è famosissimo.
Ciro ed Antonio Tutino sono due giovani pizzaioli di Napoli, come tanti ce ne sono. Loro però hanno un retaggio speciale: fanno parte della famiglia Tutino, che possiede una storica pizzeria presente sin dal 1935. Adesso i due si sono messi in proprio e hanno aperto la loro, di pizzeria. Chiamata “Bro – Ciro e Antonio Tutino Pizzeria”, sorge negli immediati pressi di piazza Mercato.
Che è uno dei luoghi più importanti della città, dove si sono svolti pure eventi storici importanti come la decapitazione nel 1268 di Corradino di Svevia, nipote dell’imperatore Federico II di Svevia e fondatore dell’omonima università. E la rivolta di Masaniello nel 1600. Oggi piazza Mercato accoglie eventi decisamente più lieti, come i bagni di folla in occasione delle festività natalizie. Lì ci sono negozi caratteristici che accolgono chi vuole comprare un bell’albero.
E per fare una buona sosta a tavola, che sia all’ora di pranzo o di cena, ora si aggiunge anche la pizzeria Bro di Ciro ed Antonio Tutino alla già lunga lista di locali dove potere assaggiare la buonissima cucina napoletana della tradizione. Proprio la tradizione è quello che i due pizzaioli offrono a chi deciderà di fare loro visita. E tra questi ci sono i tanti turisti torinesi e piemontesi nello specifico che ogni settimana scelgono di andare a Napoli per ammirarne le tantissime bellezze.
La pizzeria Bro di Ciro e Antonio Tutino, come si presenta
Questo nuovo esercizio ha preso il posto di un vecchio locale sfitto, in disuso da molto tempo e che appariva decrepito. I due Tutino lo hanno rimesso a nuovo sia dentro che fuori e ne hanno fatto il posto ideale dove potere gustare una pizza come la vera tradizione gastronomica napoletana impone. Ci sono due piani – esattamente come la pizzeria di famiglia – con due forni a legna e con tanti quadri e scene che raffigurano i posti ed i personaggi più iconici di Napoli.
Per quanto riguarda i due proprietari, Antonio Tutino è il più giovane. Ha 26 anni e fa il sommelier. Il fratello maggiore Ciro è pizzaiolo e ne ha 32, ma sarà al bancone. Loro papà è Michele Tutino, un nome famoso nell’ambiente. Il menù prevede tante altre specialità, come ad esempio la pizza fritta e le tantissime altre varietà di pizza. E la pasta di Gragnano IGP con ragù napoletano e con il particolare formato dei manfredi (o mafaldine). Oppure la mozzarella.
Tanti sono i primi ed i secondi piatti che poggiano su ingredienti tipici del territorio. Il tutto da accompagnare ad una selettiva scelta di birre anche artigianali, e di vini campani, da abbinare sapientemente a questa od a quella specialità. Ed un piemontese doc, Flavio Briatore, ha aperto la sua pizzeria a Napoli. Si tratta senz’altro di una sfida imprenditoriale bella grossa.
