Quanto costa la casa per uno studente che vuole studiare a Torino? Vediamo insieme i prezzi a seconda delle tipologie di alloggi
Il mercato degli alloggi in affitto per gli studenti è sempre stato molto attivo, specialmente nelle grandi città dove i ragazzi preferiscono andare a studiare. L’offerta di alloggi nell’ultimo anno è cresciuta, segno che i piccoli proprietari probabilmente prediligono questo target rispetto al mercato delle locazioni brevi che, per un certo periodo, aveva preso il sopravvento, determinando una seria carenza di stanze e appartamenti prima destinati a chi studiava fuori sede.
Il problema della mancanza di alloggi e del caro casa per gli universitari ha di fatto portato a numerose proteste da parte degli studenti stessi negli ultimi anni che si sono prodigati per dimostrare il loro dissenso rispetto alla situazione che si è venuta a creare specie in città come Roma e Milano, dove l’affitto è diventato proibitivo per molti e dove la vita costa davvero tanto.
La situazione nei maggiori poli universitari
La fotografia della situazione di oggi rileva un aumento dell’offerta degli alloggi per studenti universitari nei centri satelliti, quelli cioè che gravitano intorno ai maggiori oli universitari situati nelle grandi metropoli italiane. Milano, dove sono presenti molti poli universitari e scuole di specializzazione, rimane la città più attrattiva per chi sceglie di proseguire gli studi all’università e oltre, ma anche la più cara. Il dato è che per la prima volta si registra una frenata nei rincari sui prezzi degli alloggi che rimangono stabili su un costo medio di 626 euro al mese, con un incremento nell’offerta del 36% e della domanda del 15%.
Roma, invece, vede una crescita nella domanda più significativa che si aggira intorno al 55% con un costo medio che si attesta sui 463 euro al mese per una stanza singola. Le altre città con un’importante storia universitaria come Bologna, Padova, Firenze e Venezia sono riuscite ad aumentare l’offerta con un + 33% sino ad un +47% con prezzi che si aggirano tra i 482 euro per una singola a Bologna e i 396 euro di Venezia, che rimane comunque una città atipica anche per la sovrapposizione di domanda turistica di breve periodo.
La situazione a Torino
Molti ragazzi scelgono la città sabauda per andare a studiare anche e soprattutto perché i prezzi degli affitti degli appartamenti o anche solo di una stanza per uno studente sono inferiori rispetto a quelle che si registrano negli altri poli universitari di eccellenza. Quindi studiare a Torino conviene, visto che gli affitti per gli studenti fuori sede sono tra i più bassi d’Italia. Gli studentati si attestano su di un’offerta di una stanza singola per 400 euro al mese, mentre se si divide con altri il prezzo scende a 390 euro mensili.
La scelta di andare a vivere in un appartamento monolocale da soli vede la richiesta di 630 euro al mese, mentre un bilocale può costare anche 700 euro mensili. Il costo della vita in generale è più contenuto e si può aggirare intorno ai 200/ 300 euro mensili per mangiare considerando anche qualche pranzo o cena fuori.
