Iran risponde all’uccisione del leader di Hezbollah lanciando una pioggia di missili contro Israele: si teme l’escalation

L’Iran risponde all’uccisione di Nasrallah lanciando una pioggia di missili su Israele: attacco terroristico a Giaffa, otto persone morte.

Il cielo notturno di Israele è stato illuminato da una pioggia di missili lanciata dall’Iran, per rivendicare l’uccisione del leader Hassan Nasrallah, segretario del partito sciita Hezbollah, avvenuta lo scorso 27 settembre, a Beirut. Il politico è rimasto ucciso a seguito dell’Operazione Nuovo Ordine, organizzata dalle forze di difesa israeliane in Libano.

Israele attaccata dall'Iran
Israele sotto attacco (Lavocetorino.it)

Per rivendicare la morte dei leader militanti sostenuti da Teheran, l’Iran ha lanciato ben 200 missili su tutto il territorio israeliano. La maggior parte dei razzi è stata intercettata dalle difese aeree israeliane e dalle forze alleate americane. Le Navi della Marina degli Stati Uniti hanno abbattuto decine di missili. Le sirene hanno risuonato per tutta la notte in tutto il Paese.

Iran attacca Israele, sorprendendo il Paese nella notte con 200 missili

L’attacco di Teheran ai danni di Israele è durato circa un’ora, e il cielo buio è stato illuminato da 200 razzi. Fortunatamente, quasi tutti sono stati rintracciati e distrutti in volo dalle difese militari. Tuttavia, alcuni missili hanno raggiunto la terra, causando distruzione e morte, inoltre, in molte zone le schegge dei missili hanno causato feriti. In Cisgiordania, a Gerico, nel frattempo è stato ucciso un palestinese, colpito da un pezzo di missile distrutto in aria.

cielo notturno tempestato da missili
Missili nel cielo notturno di Israele (Lavocetorino.it)

Il governatore di Gerico, Hussein Hamayel, è apparso in tv, in veste di portavoce dell’organizzazione politica e paramilitare palestinese di Fatah, la quale fa parte dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina. Quello di questa notte è stato il secondo attacco da parte dell’Iran contro Israele, dopo il bombardamento dello scorso aprile. Anche in quell’occasione, l’attacco era stato una risposta alla distruzione del consolato iraniano a Damasco.

Mentre i missili solcavano il cielo israeliano, due terroristi sono entrati in azione a Giaffa, ripresi dalle telecamere di sicurezza per le vie della città. I due uomini sono entrati armati di fucile d’assalto e hanno sparato contro la folla, uccidendo otto persone e ferendone decine. La Polizia li ha poi fermati. Secondo quanto riferiscono i militari statunitensi, l’attacco di Teheran è stato inefficace e debole.

L’Iran rivendica i leader di Hezbollah e di Hamas in un’aggressione ai danni di Israele

Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza nazionale, ha mandato un avvertimento all’Iran, ma le forze armate iraniane non intendono farsi da parte, annunciando che si è trattato soltanto di un primo attacco, in risposta alla morte del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, e a quella del leader di Hamas Ismail Haniyeh, ucciso in un attentato a Teheran.

Si è trattata di una riposta all’aggressione del regime sionista e, secondo le forze iraniane, con questa operazione si è esercitato il diritto legittimo di contrattacco. Il mondo intero, però, condanna il gesto di Teheran, mentre Hamas ha sostenuto l’attacco, definendolo “un gesto di vedetta per i martiri eroici”. L’Iran minaccia gli Stati Uniti, dichiarando di distruggere tutte le loro basi concentrate nei pressi di Tel Aviv.

Ora si teme una escalation, con tutto il Medio Oriente coinvolto, anche perché Israele ha già annunciato di voler replicare all’aggressione subita questa notte. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha già annunciato che l’Iran la pagherà cara: “chiunque ci attacchi, noi lo attaccheremo”. Giorgia Meloni ha convocato un vertice a Palazzo Chigi per valutare la situazione.

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