Bollette in aumento, la stangata in arrivo in Italia è per i “vulnerabili”: le cifre

Bollette della luce in aumento per l’ultimo trimestre del 2024: gli utenti vulnerabili e le aziende saranno i più colpiti. Cosa dice l’Arera in merito

La stagione fredda è ormai alle porte e per i cittadini italiani, soprattutto quelli “vulnerabili”, non ci affatto sono buone notizie in arrivo. Nell’ultimo trimestre del 2024, infatti, saranno le bollette dell’elettricità a lievitare in modo consistente soprattutto per quegli utenti più fragili come gli anziani, coloro che abitano in zone disagiata e hanno un basso reddito.

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Bollette in aumento per l’ultimo trimestre dell’anno: quali sono le cifre (Lavocetorino.it)

Il motivo? Per il consueto rincaro dei prezzi del gas, principale fonte con la quale si produce l’energia, che arriva in concomitanza dell’arrivo dei primi freddi. In generale il trend riguarda tutti ma alcune categorie saranno più colpite di altre senza nascondere che il vero problema è che in Italia il costo dell’energia resta ancora alto rispetto ad altri Paesi.

Bollette della luce in aumento: le cifre dei rincari

Le bollette della corrente elettrica (che saranno interessate da novità nel 2025) negli ultimi tre mesi dell’anno aumenteranno dell’8,8%, soprattutto per i cosiddetti utenti vulnerabili. Per loro, infatti, le tariffe vengono stabilite dallo Stato. Gli aumenti non sono da poco ma in ogni caso restano più bassi di quelle dello stesso periodo dell’anno scorso anche se le cifre non sono ancora tornate come quelle del pre-crisi energetica.

Gli aumenti sono per le famiglie ma anche per le aziende. A lamentare i rincari è Confartigianato che secondo i calcoli effettuati le Pmi italiane hanno pagato il 9,9% in più rispetto ai valori medi che si rilevano nell’Unione Europea per un totale di 11,8 miliardi in più nei costi da sostenere.

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Bollette della luce in aumento: cosa cambia (Lavocetorino.it)

Le famiglie italiane ad essere interessate dai rincari saranno circa 3,4 milioni, coloro che pagano secondo le tariffe fissate dall’Arera. Secondo i calcoli effettuati da Unione nazionale consumatori e da Assoutenti la spesa per l’elettricità per gli utenti vulnerabili aumenta di 43 euro all’anno.

C’è da ricordare che in generale gli utenti vulnerabili pagano costi vantaggiosi rispetto al mercato tutelato che era in vigore nello stesso periodo dello scorso anno. Si tratta del 6,4% in meno e del 60% in meno rispetto allo stesso periodo del 2022, quando le tariffe luce erano alle stelle per via della crisi energetica.

Cosa dice l’Arera in merito

“Siamo in un periodo in cui i prezzi dell’energia non mordono più come in precedenza – ha precisato il presidente dell’autorità pubblica per l’energia, l’Arera, Stefano Besseghini in relazione a questi rincarti che stanno per arrivare – ma ciò che preoccupa in questo momento sono i differenziali che si sono aperti con gli altri Paesi, soprattutto con i principali competitor europei, più per una forte discesa dei loro prezzi che non tanto per una crescita dei nostri”.

Come risparmiare ulteriormente? Puntando nel breve termine sulle energie rinnovabili secondo Besseghini e nel lungo termine guardare a nuove e diverse tecnologie che consentono di abbattere i costi.

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