Caso di Chiara Petrolini: fissata l’udienza con cui si deciderà se deve andare in carcere

Arrivano novità nel caso di Chiara Petrolini: è stata fissata l’udienza con cui si deciderà se la 21enne, per ora agli arresti domiciliari, dovrà andare in carcere o meno.

21 anni, Chiara Petrolino è accusata di omicidio e soppressione di cadaveri dalla Procura e dai carabinieri di Parma. Tutto è accaduto in seguito al ritrovamento nel giardino della casa della sua famiglia di due cadaveri di neonati sepolti. Quei bambini sono stati partoriti da Chiara, che ha tenuto nascosta la vicenda a tutti i suoi parenti e all’ex fidanzato compreso. La tragedia è accaduta a Vignale di Traversetolo: la 21enne si trova agli arresti domiciliari dallo scorso 19 settembre e adesso è arrivata la data dell’udienza con cui verrà deciso se la Petrolino dovrà andare in carcere.

La data in cui si terrà l’udienza di Chiara Petrolino è il 15 ottobre. Secondo la Procura di Parma la 21enne dovrebbe andare in carcere, ritenendo non sufficienti altre misure cautelari. Proprio per questo, i magistrati si sono rivolti al Tribunale del Riesame di Bologna opponendosi agli arresti domiciliari previsti dal Gip di Parma dallo scorso 19 settembre.

I domiciliari erano stati ritenuti idonei (con l’obbligo di non vivere con persone diverse dai genitori e dai fratelli) a fronte del fatto che non ci si poteva affidare a terze persone, neanche ai genitori ignari di tutto. Inoltre, in merito al secondo bambino era stata deciso il reato di soppressione di cadavere.

Chiara Petrolini e i due bambini seppelliti nel giardino di casa: nessuno si è accorto di nulla

Studentessa dell’università di Scienze dell’educazione, originaria di Vignale di Traversetolo, nel Parmense, la Petrolino aveva nascosto a tutti le due gravidanze e nessuno se ne era accorto.

La studentessa aveva partorito un bambino nel 2023, mentre l’altro nel 2024. Secondo la criminologa Roberta Bruzzone, Chiara sarebbe lucida e avrebbe manipolato tutti, non essendo la brava ragazza che vuol far apparire: inoltre, a suo avviso non può aver fatto tutto da sola.

Agli investigatori, la 21enne ha confessato con un filo di voce di aver ucciso di bambini per paura del giudizio degli altri. In merito del perché abbia seppellito i neonati nel giardino di casa sua la risposta è stata che li voleva vicino a lei.

Chiara Petrolini: il dolore del fidanzato

Mentre si attende la data del 15 ottobre, a parlare della drammatica vicenda è l’ex fidanzato della 21enne Samuel. Intervistato a “Le Iene” ha raccontato il dolore vissuto per questo epilogo di cui non sapeva nulla. Il ragazzo ha spiegato come abbia visto la fidanzata sempre la stessa nel corso della loro  storia: fisicamente il suo aspetto era invariato, come anche il suo atteggiamento (in questo articolo ti abbiamo parlato nel dettaglio del perché il ragazzo non si sia accorto di nulla).

I due si conoscono fin da quando erano piccoli. Nel momento in cui sono stati ritrovati i cadaveri dei bambini, Chiara gli aveva mandato un messaggio avvisandolo come se fosse un fatto esterno a lei, e lui non aveva collegato affatto la vicenda alla sua ragazza. Chiara e il fidanzato non avevano mai parlato di figli, ma se avesse saputo li avrebbe tenuti: la coppia si era lasciata un anno fa per via di un tradimento da parte di Samuel, per poi tornare insieme.