Il cantante Tananai ha condiviso un video con i suoi follower, nel quale ha raccontato la sua disavventura: “Stavo crepando”.
È Tananai stesso a raccontare ai suoi follower la disavventura vissuta pochi giorni fa, in casa. In un video postato sui social, il cantante milanese ha condiviso con i fan un brutto episodio casalingo, che per poco non lo ha ucciso. Dalla grande gioia per la promozione del nuovo album, Calmocobra, in uscita il prossimo 18 ottobre, alla grande paura di morire.
Il cantante in questi giorni sta preparando la campagna promozionale del suo nuovo album, in più, già da fine mese, tornerà sui palchi per iniziare il nuovo tour, che lo terrà impegnato per tutto l’inverno. La prima data al Palazzo del Turismo di Jesolo, a seguire il Forum di Milano e poi il Nelson Mandela Forum di Firenze, per poi approdare alla Kioene Arena di Padova e al Palaflorio di Bari.
Anticipato dai singoli “Veleno” e “Storie brevi”, quest’ultimo cantato insieme ad Annalisa e diventato tormentone estivo, è uscito da poco il terzo estratto, “Ragni”. Il nuovo album, Calmocobra, sarà composto da dodici tracce, e poche settimane dopo la pubblicazione partirà il nuovo tour, nel quale sono previsti tanti spettacoli dal vivo in giro per l’Italia.
Ora che sta per partire per il nuovo tour, il cantante deve presentarsi in forma sul palco, ma i primi freddi hanno colpito anche lui. Un principio di raffreddore, che lo ha costretto a stare in casa e a prendere comunissimi medicinali per combattere piccoli e passeggeri malesseri. “Buongiorno, faccio questo video perché stamattina stavo crepando” ha esordito Tananai.
Il volto spaventato, come quello di chi sa di essere scampato al pericolo. Nel suo video Tananai ha confidato ai follower la brutta esperienza che aveva appena vissuto. “Ho preso una pasticca per il raffreddore, quelle che frizzano. E niente, la stavo bevendo, mi si è fermata in gola”.
Il cantante ha raccontato che la schiuma prodotta dalla pastiglia per il raffreddore non si era sciolta bene. Con un sorso, lui l’ha buttata giù, ma questa gli si è depositata in gola, soffocandolo: “Stavo crepando. Era ferma e frizzava, fate attenzione se prendete le pastiglie che frizzano, controllate che siano effettivamente finite”, e poi ha concluso, “Stavo facendo una fine orribile”.
Un monito sicuramente utile, che deve mettere in guardia tutti coloro che sottovalutano il pericolo dei comuni medicinali. Un effetto del genere non fa parte delle controindicazioni delle pasticche effervescenti, anzi, si tratta di un effetto negativo al quale non si pensa mai. Per la fretta, tante persone buttano giù l’aspirina anche se non si è sciolta completamente, e ciò è molto pericoloso, perché può portare a soffocamento.
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