È ancora oggi meta di pellegrinaggio da parte dei tanti cultori del film, ora la casa de “Il Ragazzo di Campagna” conosce una grossa svolta.
“Il Ragazzo di Campagna” è uno dei film più iconici con protagonista Renato Pozzetto. L’attore è a sua volta tra i più amati che ci siano nel panorama italiano tra quelli che appartengono alla vecchia scuola. Merito anche delle interpretazioni particolari che Renato Pozzetto è sempre stato bravo a mandare in scena, con personaggi che quasi sembrano cadere dalle nuvole. Dolcemente ingenui, non consapevoli a volte di rapportarsi con persone cattive e con situazioni non piacevoli.
Ed “Il Ragazzo di Campagna” era esattamente così: Artemio – questo il nome del personaggio al quale Renato Pozzetto aveva prestato il proprio volto – desiderava dare una svolta alla sua tranquilla ma fin troppo noiosa esistenza in provincia. E così la trama del film lo vedeva lasciare la sua abitazione nella fittizia località di Borgo Tre Case per cercare un cambiamento di vita a Milano. Ma qui Artemio finiva sempre con lo scontrarsi con la “cattiveria” della città e contro il cinismo della frenetica quotidianità moderna, incarnato da Angela, la donna in carriera che aveva conosciuto nel capoluogo lombardo.
Adesso la casa di “Artemio” de “Il Ragazzo di Campagna” è stata venduta. A quell’immobile Renato Pozzetto in persona aveva dichiarato anche in tempi recenti di essere molto legato. Così come sente di esserlo nei posti in cui il film venne girato, nel 1984. E poi “Il Ragazzo di Campagna” è anche un piccolo cult del cinema italiano, al punto tale da avere una schiera di ammiratori che periodicamente organizzano dei raduni nei luoghi in cui la pellicola diretta da Castellano e Pipolo venne girata. Pozzetto più volte ha presenziato a questi raduni celebrativi.
Venduta la casa de “Il Ragazzo di Campagna”, dove sorge
Questa abitazione si trova a Gambolò, paese di quasi 10mila abitanti situato in provincia di Pavia. Più per la precisione la casa sorge nella frazione Crespi, ad un’ora esatta di distanza da Milano. Risulta che il villino che ha fatto da ambientazione in alcune scene de “Il Ragazzo di Campagna” era stato messo in vendita nel 2023. Ovviamente oggi si tratta di una dimora del tutto diversa da quella vista ormai quattro decenni fa. Il vecchio proprietario l’aveva acquistata all’asta nel 2011 e ha poi provveduto a ristrutturarla, ma stravolgendola il meno possibile.
Lui era ben consapevole del valore affettivo e, diciamolo, anche storico, che quella casa possedeva e continuerà sempre ad avere. Il prezzo di vendita richiesto nella inserzione ormai non più presente sul web, perché l’affare è andato in porto, ammontava a 380mila euro. Per la cronaca, l’abitazione si chiama Casa Badò ed addirittura Google Maps la indica come “Casa di Artemio”. In origine quel villino rustico ospitava il guardiacaccia della zona. Venne ritenuta perfetta per girare le scene iniziali e finali del film, che non si svolgevano a Milano.
Però Renato Pozzetto ha anche precisato che non tutti i ciak avvenivano lì. Alcune scene furono realizzate su un set appositamente costruito in teatro. La casa de “Il Ragazzo di Campagna” occupa una superficie di 206 metri quadri ed è del tutto immersa nella campagna della provincia di Pavia. Oggi trovano spazio anche dei pannelli solari, dopo ben 26 anni in cui la dimora è rimasta disabitata, è finita in malora e con anche un inquilino abusivo. Ma come detto, alcune parti all’interno sono state preservate come forma di rispetto a quel film che ancora oggi diverte in tanti, vecchie e nuove generazioni. Artemio trovava noiosa la campagna, ma anche lì possono capitare degli eventi eccezionali che lasciano di stucco.