A X Factor Agnelli furioso contro i Potara, salvati poi da Jake la Furia. Ai bootcamp, però, a trionfare sono stati due gruppi di Milano
A X Factor è tempo di Bootcamp, una delle fasi più attese. Le audizioni sono terminate e molti talenti hanno presentato i propri progetti musicali. Quindi sono iniziate ufficialmente le selezioni finali. I Bootcamp rappresentano una fase cruciale dove i giudici hanno un ruolo fondamentale.
Achille Lauro, Jake La Furia, Manuel Agnelli e Paola Iezzi sono chiamati a selezionare i concorrenti migliori, disponendo però di un numero limitato di posti: solo quattro sedie per ciascun giudice. Questo meccanismo rende la sfida ancora più avvincente, poiché ogni esibizione potrebbe portare a un cambio di concorrente, grazie ai cosiddetti “switch”. Ciò significa che i giudici possono decidere, fino all’ultima performance, di sostituire un artista già selezionato con un altro.
Come spiegato dalla conduttrice Giorgia, i giudici scoprono chi farà parte delle loro squadre solo in questa fase, grazie al team musicale di X Factor che ha assegnato i cantanti. Ogni giudice guida una squadra di 12 artisti, e tra questi figurano anche i concorrenti che hanno ricevuto l’X Pass durante le audizioni. Ciò che rende il tutto ancora più adrenalinico è la possibilità di apportare modifiche last minute alle squadre, a seconda delle visioni artistiche dei giudici e dei loro obiettivi personali per questa edizione dello show. Jake La Furia e Achille Lauro sono stati i primi a fare le loro scelte, mentre la prossima settimana sarà il turno di Manuel Agnelli e Paola Iezzi. In questa puntata è successo di tutto.
Agnelli si scontra con jack La Furia: ecco chi ha trionfato ai Bootcamp
Tra i momenti di maggiore tensione, durante le esibizioni, spicca quella dei Potara, un duo che ha proposto una versione rivisitata e arricchita da auto-tune del celebre brano “Smells Like Teen Spirit” dei Nirvana. L’esibizione ha scatenato forti reazioni, in particolare da parte di Manuel Agnelli, noto per la sua franchezza. Prima dell’inizio dell’esibizione, il giudice ha subito espresso il suo scetticismo, dichiarando: “Già sento che è una cag*ta”. E, alla fine della performance, ha confermato il suo disappunto con una dura critica: “Non ho mai sentito una m**da come questa”. Nonostante ciò, è stato Jake La Furia a sorprendere tutti, decidendo di assegnare loro una sedia, e ha garantito loro l’accesso alla competizione, almeno per ora.
Tra i concorrenti selezionati da Achille Lauro per le prossime fasi troviamo la band Les Votives, che ha eseguito una cover del classico “Bang Bang (My Baby Shot Me Down)” di Nancy Sinatra. Inoltre, ha scelto Lorenzo Salvetti con la sua versione di “Destri” di Gazzelle, Ibrahim Guiblawi con “Doo Wop (That Thing)” di Lauryn Hill, e infine i Patagarri con una reinterpretazione de “Il cielo in una stanza” di Gino Paoli.
Jake La Furia, invece, ha puntato sui Potara, nonostante le critiche ricevute, oltre ad Elmira Marinova, che ha proposto la sua versione di “Stop This Flame” di Celeste. La sua squadra include anche Francesca Siano, in arte Francamente, che ha presentato un inedito intitolato “Paracadute”, e la band The Foolz, che ha convinto con una cover di “Ça plane pour moi” di Plastic Bertrand.
X Factor: ascolti da record
Dal punto di vista degli ascolti, la puntata ha registrato numeri notevoli: ieri, su Sky Uno/+1 e on demand, l’episodio ha attirato una media di 758.000 spettatori, con una crescita dell’11% rispetto alla settimana precedente e del 43% rispetto alla medesima puntata della stagione scorsa. Con una share televisiva del 3,5% e oltre 1,3 milioni di contatti unici, il successo dello show sembra consolidarsi ulteriormente. Complessivamente, nei sette giorni, l’episodio precedente ha raccolto 2 milioni e 504mila spettatori medi, un incremento del 29% rispetto alla stagione passata.
