Una donna racconta la disavventura capitata a lei ed a suo marito al ristorante, poi però l’epilogo è del tutto a sorpresa.
Su internet può accadere di tutto, persino di accorgersi che le recensioni false possono rappresentare una triste consuetudine. Spesso e volentieri le stesse hanno uno scopo negativo e destabilizzante, e proprio questo pare sia successo ad un locale nel quale una donna era stata a cena con suo marito. Questa persona ha denunciato quanto accaduto al proprio coniuge.
L’uomo stava mangiando un buon piatto di pasta in un ristorante di Chicago, negli Stati Uniti. Quando tra i denti si è ritrovato un pezzo di vetro. Questa scheggia avrebbe potuto causare il sorgere di problemi anche importanti per l’incolumità del marito di colei che ha svelato la cosa. Il racconto di quanto avvenuto – o di quanto potrebbe essere avvenuto – la donna, una certa Molly – lo ha fatto attraverso il suo profilo TikTok personale. Cosa che le ha fruttato più di 30mila visualizzazioni al momento. Lei sostiene che il marito ha tirato fuori un pezzo di vetro dalla pietanza che stava assaggiando.
Subito dopo pare che la coppia abbia avvisato il personale del ristorante. “Ma nessuno si è premurato di darci ascolto”. Questo atteggiamento ha spinto la coppia a rinunciare a qualsiasi atteggiamento conciliante per passare subito alle maniere spicce. E così i due hanno fatto causa al locale. Del resto non è mica un caso se negli Stati Uniti si riscontra uno dei più alti numeri di cause civili intentate ogni giorno in tutto il mondo.
Vetro nella pasta, qualcosa non torna
Recensioni false, dicevamo. Cosa c’entra tutto ciò? Quanto raccontato via social da Molly, che ha messo in cattiva luce il ristorante coinvolto, ha portato il titolare a fornire una risposta forte e piccata. Lei ha anche scritto una recensione su di un sito apposito, specificando comunque come il piatto consumato non sia stato conteggiato.
C’è una diatriba sul tempo di attesa denunciato da Molly e su quello dichiarato dal manager del locale. “Sono trascorsi tre quarti d’ora prima che un cameriere ci desse ascolto”, sostiene la donna. “Al massimo avrete atteso una decina di minuti”, risponde il gestore sotto alla recensione incriminata. Ed ancora, lei si lamenta del fatto di non avere ricevuto delle scuse come sarebbe stato d’uopo. Ma il proprietario tira in ballo i filmati effettuati dal circuito chiuso di sicurezza del ristorante. Che è la ben conosciuta Gallucci Pizzeria Napoletana di Chicago.
E dopo avere minuziosamente esaminato le immagini, emerge la verità: “Un nostro cameriere si è presentato dopo soli cinque minuti per offrire assistenza, voi avete rifiutato. Tempo dieci minuti ed è arrivato anche il conto”. Il manager fa anche dell’ironia su quanto sia bello potere avere prove schiaccianti e stroncare le bugie di chi mente. Adesso il ristorante ha dato mandato ai propri legali per denunciare per diffamazione la donna ed il marito. Morale della favola? Mai fare i furbi, in qualsiasi ambito. I classici quindici minuti di celebrità teorizzati a suo tempo da Andy Wharhol