Una bambina di appena un anno è morta, la piccola era stata dimessa il giorno prima dall’ospedale: è stata già disposta l’autopsia.
Ieri, una bambina di un anno è morta mentre si trovava in casa Moconesi (Genova), dove era tornata dopo essere stata dimessa dall’ospedale. La piccola sarebbe stata visitata, al pronto soccorso di Lavagna, da un medico a gettone, dipendente di una cooperativa che fornisce il personale al Gaslini, che verrà iscritto nel registro degli indagati.
In questo modo verrà concesso alla pediatra, assieme al proprio consulente, di prendere parte all’autopsia che è stata disposta per il 9 ottobre. Parrebbe un atto dovuto che consentirà di risalire alle cause della morta e accertare, qualora ve ne fossero, eventuali responsabilità. Nel frattempo, la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.
Muore una bambina dopo essere stata dimessa
La bimba, secondo quanto ricostruito, era stata accompagnata al pronto soccorso per dolori addominali ed è stata subito visitata in ospedale- Le condizioni sembravano essere migliorate, così la piccola dopo essere stata tenuta in osservazione, è stata dimessa.
Il giorno seguente, ovvero ieri, 6 ottobre, si è sentita di nuovo male, così in casa sono arrivati i medici e l’elisoccorso. Purtroppo, però, quando i soccorsi sono giunti sul posto hanno subito capito che per lei non c’era niente da fare ed è stato dichiarato il decesso. La piccola è morta per un arresto cardiaco, non sarebbe riuscita a superare una crisi intestinale acuta.
L’autopsia chiarirà se ci sono eventuali responsabilità
La sera prima la bimba era arrivata al Pronto Soccorso di Lavagna, dove erano stati riscontrati dei sintomi gastroenterici, ma nulla lasciava pensare al peggio. Dal Gaslini hanno fatto sapere che la piccola è stata prima sottoposta ad una accurata valutazione clinica e anamnestica e subito dopo le è stata somministrata la terapia del caso. Inoltre, sarebbe stata anche tenuta sotto osservazione per capire se i sintomi si fossero placati. Dopo ore, la situazione sembrava essere tornata alla normalità, dunque, si è pensato di dimetterla.
La Direzione dell’Istituto Gaslini ha voluto esprimere profondo cordoglio alla famiglia e vicinanza per il momento tragico che stanno vivendo. I genitori vogliono capire cosa è successo e, soprattutto, si domandando perché la piccola non è stata trasportata all’ospedale Gaslini di Genova. Il Pronto soccorso di Lavagna fa parte del protocollo “Gaslini diffuso”.
La famiglia dovrà attendere prima di ricevere risposte. La Procura di Genova ha già aperto un fascicolo e ha disposto l’autopsia fissata per mercoledì 9 ottobre. I medici al momento hanno escluso che possano esservi delle lesioni o elementi che possano far ipotizzare ad altro, dunque, al momento si pensa che il malore sia la causa della morte. In ogni caso, per fare chiarezza bisogna attendere tutti gli esami del caso. Solo così si potrà capire se ci sono responsabilità o errori da parte del personale medico. Nel fascicolo è presente anche la cartella clinica che i medici del pronto soccorso hanno redatto al momento dell’arrivo in ospedale della bambina.