Il calendario per l’accensione dei riscaldamenti: le date, le zone climatiche e le ore giornaliere

Le temperature si stanno abbassando ed è tempo di accendere i riscaldamenti: scopriamo tutte le date e le fasce climatiche italiane.

L’autunno è arrivato, portando con sé il maltempo, con abbondanti rovesci, forti venti, e temperature più fresche. In alcune aree si è scatenato il ciclone Boris, che ha creato anche notevoli disastri. Al momento, l’Italia è spaccata in due, con piogge e basse temperature al Nord e al Centro, e sole e temperature ancora abbastanza elevate al Meridione.

termosifone posto sotto la finestra
Termosifone in salotto (Lavocetorino.it)

Le temperature sono in progressivo calo un po’ ovunque e ci apprestiamo a entrare nei mesi più freddi dell’anno. È arrivato il tempo di accendere i riscaldamenti, con la prima data fissata dal prossimo 15 ottobre, ovviamente solo per le città più fredde. Quelle più calde potranno accendere i riscaldamenti a partire dal 1 dicembre.

Le date e le fasce climatiche per i riscaldamenti: quando accendere i termosifoni

Rispetto a qualche settimana fa, dopo un’estate infuocata e soffocante, aria fresca e piogge sono una benedizione, per respirare meglio, ma anche per dissetare i terreni colpiti dalla siccità. Gli abitanti di un condominio devono attenersi a regole fisse, per quanto riguarda l’accensione dei termosifoni. Tuttavia, anche chi vive in una casa autonoma, pur avendo maggiore libertà, non deve trasgredire alle normative imposte prima dallo Stato e poi dal Comune di appartenenza.

regolazione valvola per accensione calorifero
Accensione riscaldamenti in casa (Lavocetorino.it)

In tal caso, ogni singolo Comune può decidere di apporre cambiamenti di orari e di date rispetto al programma statale, in base alla situazione meteo della propria provincia. Ad esempio, se inizia a fare freddo prima del previsto, il singolo Comune può decidere di anticipare l’accensione dei riscaldamenti, oppure, in caso contrario, può decidere di posticiparla.

Ma non solo, perché anche il singolo condominio può, attraverso un’assemblea condominiale, decidere quando e come accendere i termosifoni. La regola impone l’accensione dei riscaldamenti a una temperatura di 19 gradi, con un’eccezione di due gradi in più in caso di gelo. Ma quali sono le fasce climatiche in cui è suddiviso il nostro territorio?

Le sei fasce climatiche in cui è stato suddiviso il territorio italiano

L’Italia presenta un territorio variegato e complesso, per questo motivo è stata suddivisa in sei zone climatiche, ognuna delle quali deve rispettare date e orari di accensione dei termosifoni. Le fasce climatiche sono state decise in base alla differenza tra la temperatura dell’ambiente interno (fissata per convenzione a 20 gradi) con la temperatura esterna giornaliera (Gradi Giorno).

Nella Zona F troviamo le province di Belluno, Cuneo e Trento, le più fredde d’Italia, nelle quali non ci sono limitazioni per i riscaldamenti, né riguardanti il periodo di accensione né gli orari. A seguire, troviamo la Zona E, con il periodo di accensione e spegnimento dei termosifoni fissato dal 15 ottobre al 15 aprile, per un massimo di 14 ore al giorno.

In questa fascia rientrano le province di Alessandria, Aosta, Arezzo, Asti, Bergamo, Biella, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Como, Cremona, Enna, Ferrara, Gorizia, Frosinone, L’Aquila, Lecco, Lodi, Milano, Modena, Novara, Padova, Parma, Pavia, Perugia, Piacenza, Modena, Novara, Potenza, Pordenone, Ravenna, Reggio Emilia, Rieti, Rimini, Rovigo, Sondrio, Torino, Treviso, Triste, Udine, Varese, Venezia, Verbania, Vercelli, Verona e Vicenza.

Quando accendere i riscaldamenti e per quante ore al giorno

Nella Zona D il periodo di accensione è dal 1 novembre fino a 15 aprile, per un massimo di 12 ore giornaliere, e sono incluse le province di Ascoli Piceno, Avellino, Caltanissetta, Chieti, Firenze, Foggia, Forlì, Genova, Grosseto, Isernia, La Spezia, Livorno, Lucca, Macerata, Massa Carrara, Matera, Nuoro, Pesaro, Pescara, Pisa, Pistoia, Prato, Roma, Savona, Siena, Teramo, Terni, Vibo Valentia, Viterbo.

Nella Zona C, che va dal 15 novembre al 31 marzo, per 10 ore di accensione al giorno, rientrano le province di Bari, Brindisi, Cagliari, Caserta, Catanzaro, Cosenza, Imperia, Latina, Lecce, Napoli, Oristano, Ragusa, Salerno, Sassari e Taranto. Nella Zona B l’accensione è programmata dal 1 dicembre fino al 31 marzo, per un massimo di 8 ore al giorno.

Questa zona include le province di Agrigento, Catania, Crotone, Messina, Palermo, Reggio Calabria, Siracusa, Trapani. Infine, la Zona A include le isole di Lampedusa, Porto Empedocle e Linosa, nelle quali si accenderanno i termosifoni dal 1 dicembre fino al 15 marzo, per 8 ore al giorno.

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