A Torino è stato rinvenuto un tesoro inestimabile tra sarcofagi, monete e oggetti antichi che verranno restituiti allo Stato Italiano
Per quanto riguarda la città della Mole, si è parlato spesso ritrovamenti preziosi. Parliamo delle 100mila monete ritrovate dal valore inestimabile. Anche il mese scorso gli archeologi hanno fatto ritrovamenti straordinari lungo un sentiero.
In queste ore, invece, è stato fatto un ritrovamento davvero clamoroso. I Carabinieri del nucleo Tutela del Patrimonio Culturale di Torino hanno fatto dei ritrovamenti di grande valore, soprattutto culturale. In seguito alle varie indagini, poi, sono stati restituiti allo Stato Italiani. La restituzione, però, avverrà tramite una cerimonia che si terrà meò pomeriggio a Bra. Venerdì pomeriggio, al Museo Civico di Palazzo Traversa a Bra, si terrà una cerimonia importante che celebra il recupero di un tesoro archeologico di grande valore, frutto dell’operazione “Soffio”, un’indagine condotta dal Nucleo di Tutela del patrimonio culturale del Piemonte e della Valle d’Aosta.
A presentare il risultato di mesi di investigazioni sarà il maggiore Ferdinando Angeletti. Ma non solo, ci saranno anche esperti della Soprintendenza e rappresentanti del Ministero della Cultura. Durante l’evento, verrà mostrato al pubblico il frutto di questa operazione che ha permesso di riportare alla luce reperti antichi, rubati da siti archeologici di Cuneo.
Ritrovamenti preziosi a Torino: chi ha commesso il furto è stato condannato
Tra gli oggetti recuperati, il maggiore Angeletti ha sottolineato la rilevanza di un imponente sarcofago risalente all’età imperiale. Questo è stato probabilmente rubato dall’area archeologica di Pollenzo. Oltre al sarcofago, l’indagine ha permesso di recuperare ben 2.400 monete in metallo prezioso, che si ritiene provengano dagli scavi di Bene Vagienna. Questi reperti erano stati rubati da tre individui, già condannati grazie ad un’azione investigativa dell’Arma dei Carabinieri.
Il sarcofago, attualmente conservato nella galleria delle epigrafi a Palazzo Traversa, è realizzato in marmo ed ha bisogno di un restauro. Finora, il reperto era stato sotto sequestro e quindi non era stato possibile restaurarlo. Tuttavia, il restauro inizierà presto. Oltre al sarcofago e alle monete, l’operazione “Soffio” ha portato al ritrovamento di ulteriori reperti. Parliamo di due unguentari in vetro e vari oggetti decorativi in bronzo, probabilmente parte di un corredo funerario romano.La cerimonia di restituzione dei reperti, fissata per le 16:30 presso il museo civico di Bra, vedrà la partecipazione di molte autorità.
Questo evento segna un’importante vittoria nella lotta contro il traffico illecito di beni culturali, un fenomeno che mette a rischio il patrimonio storico del nostro paese. Il maggiore Angeletti ha sottolineato che il lavoro costante dei suoi militari è fondamentale per proteggere e recuperare questi beni preziosi. L’intento dei criminali è rubarli da siti archeologici per poi venderli sul mercato nero. Grazie all’operazione “Soffio”, non solo sono stati recuperati oggetti di valore inestimabile, ma è stato anche lanciato un messaggio forte contro il saccheggio del nostro patrimonio culturale.