Perché non munirsi di un metal detector? C’è gente che ha rinvenuto tesori nascosti vecchi di secoli e che valgono una fortuna.
Si sente spesso parlare di tesori nascosti che ritornano alla luce dopo alcune scoperte casuali. Famoso è il caso di un bambino che ha scovato dei preziosi vecchi di più di mille anni in Norvegia. I pregiatissimi reperti erano di epoca vichinga ed il fortunato episodio si è svolto alla fine del 2023. Il ragazzino voleva trovare un orecchino smarrito da sua madre, ed aveva preso un metal detector per riuscirci. Invece è riemerso molto di più.
Più in generale c’è una abitudine, da parte dei cacciatori di tesori dilettanti, di munirsi proprio di strumentazioni apposite come rilevatori di profondità portatili grazie ai quali scandagliare il sottosuolo stando in superficie. I metal detector sono molto utilizzati in particolar modo in quelle aree dove si ha notizia di un importante retaggio appartenente alle epoche antiche del passato.
E di tesori nascosti ne sono stati ritrovati a decine, durante gli ultimi anni. Ma ancora tanto c’è da reperire e di cui restare a bocca aperta. Nella britannica isola di Man ci sono tanti resti che risalgono alla dominazione vichinga cominciata dall’XI secolo d.C. Giusto nel 2024 è spuntato fuori un fantastico insieme di 36 monte in argento che risalgono a quel periodo. A trovarlo sono stati due cercatori di tesori professionisti, ma di scoperte del genere compiute da individui dilettanti che solo occasionalmente si erano divertiti a setacciare una pur piccola porzione di terreno ce ne sono state svariate.
Cosa puoi trovare con un metal detector?
Queste monete furono coniate dal 1000 al 1065 d.C. Alcune di esse riportano l’effigie di importanti personaggi storici quali i re Edoardo il Confessore, Etelredo II e Canuto. Quest’ultimo fu un sovrano danese che invase l’Inghilterra, finendo con il regnare su di essa. E ci sono pure antiche monete irlandesi decorate con l’immagine del re norvegese Sihtric Silkbeard.
E non c’è solo l’isola di Man a fare da teatro a questi ritrovamenti. Anche lungo le coste orientali dell’Inghilterra e della Scozia ci sono stati dei rinvenimenti importanti. Per non parlare di Danimarca e Norvegia, che rappresentano il fulcro dell’antico popolo dei Vichinghi. Se possiedi un metal detector o vuoi divertirti a procurartene uno, sappi che i posti migliori dove cercare tesori sono rappresentati dalle zone più basse delle spiagge, con la riva in particolare. Meglio farla appena si è esaurita una mareggiata di forte entità, con la bassa marea e mare calmo. Oppure da camminamenti di laghi e fiumi e da sentieri.
Ci sono anche zone di conclamato interesse storico che sono note per la presenza di reperti del passato. Però in molti casi il metal detector non sarà di aiuto, in quanto parliamo di vasellame, mosaici, statuette. Con tanti reperti che non erano prodotti in oro ed argento bensì in bronzo. Ad ogni modo una setacciatina non fa certo male, quando c’è bel tempo. Potrà essere una esperienza divertente e che ti farà fare quattro passi all’aperto. E se dovesse andarti bene ritroverai un tesoro del passato anche di gran valore. Per quanto riguarda i costi, i prezzi di un metal detector vanno da qualche decina di euro fino anche a diverse migliaia. Più si spende e migliore sarà la strumentazione acquistata, con susseguenti più alte probabilità di potere compiere un clamoroso ritrovamento. Con l’utilizzo di questo apparecchio che è comunque soggetto a delle precise normative locali e nazionali. Ad esempio, non può essere usato in aree archeologiche e simili.