Emergono dettagli inquietanti sulla vita di Chiara Petrolin: feste nel giardino di casa dove aveva sepolto i due figli.
Maggio 2023 ed agosto 2024: questi i mesi cruciali nella vita di Chiara Petrolin, la 21enne di Traversetolo accusata di omicidio e soppressione di cadaveri per aver lasciato morire i due bambini dati alla luce.
Una vicenda che, al solo narrarla, non può evitare di far accapponare la pelle. Né i familiari della giovane, né il fidanzato Samuel si erano mai accorti di nulla. La ragazza, che ha partorito da sola negli spazi angusti della sua camera, ha nascosto i corpi di entrambi i figli nel giardino di casa, seppellendoli.
Per far chiarezza sulla vicenda, la data che si attende è il 15 ottobre prossimo: giorno in cui, cioè, il giudice deciderà le sorti della 21enne, avallando o meno la possibilità del carcere.
Nel mentre continuano a spuntare inediti, agghiaccianti dettagli sul comportamento della giovane, che in questo anno e mezzo si era allontanata e poi riavvicinata al fidanzato e padre dei suoi due piccoli. A svelarli, una vicina di casa che ha parlato ai microfoni di “Mattino Cinque”.
Chiara Petrolin, parla la vicina di casa: “Feste in cortile quando loro erano sepolti lì”
Li ha sepolti nel cortile di casa, dopo essere riuscita a convincere i genitori che quelle tracce di sangue trovate in bagno non erano nulla di cui preoccuparsi. E proprio in quello stesso cortile organizzava feste e si intratteneva con gli amici.
Le dichiarazioni rilasciate da una residente di Traversetolo, vicina di casa della 21enne finita nell’occhio del ciclone, mette i brividi. “Ho un bambino nato nel 2023 – ha affermato la donna -. Sapere che lui può giocare nel cortile mentre quelli di Chiara sono sepolti lì vicino è scioccante“.
Come se non bastasse, la vicina di casa della 21enne non ha mancato di tirare in ballo feste e serate con gli amici che Petrolin, puntualmente, organizzava con la sua cerchia. La location? Il giardino incriminato, divenuto la tomba dei figli messi al mondo e mai voluti.
“Si comportavano normalmente, come se nulla fosse – ha proseguito la donna -, facevano pizzate o grigliate“. Una vita del tutto conforme all’ordinarietà, insomma, per una ventenne che si è ritrovata, nel giro di un anno e mezzo, a partire due figli in gran segreto.
Liti per la siepe, la vicina di casa di Petrolin puntualizza: “Non abbiamo mai battibeccato”
Ai microfoni di “Mattino Cinque”, la vicina di casa intervistata ha voluto fare chiarezza anche in merito a presunte liti scatenatesi per via della siepe che divideva le due abitazioni.
Liti che, ha puntualizzato, non ci sarebbero mai state: “Hanno tagliato la siepe e anche noi abbiamo ridimensionato la nostra. I rapporti erano di buon vicinato“.
Anche a fronte di ciò, lo sgomento per via di quanto commesso da Chiara non accenna ad attenuarsi: “Una storia che mi ha profondamente colpita“.