A Torino si conta un’altra vittima da incidente stradale: perde la vita un motociclista di 33 anni. Le indagini sono ancora in corso.
Avere delle strade sicure è ormai un’utopia ed i numerosi fatti di cronaca, spalmati soprattutto nel weekend lo dimostrano chiaramente. La circolazione stradale è un problema più attuale che mai; in tantissime città italiane infatti vi sono delle situazioni molto delicate che portano purtroppo ad avere numerose, troppe, vittime della strada, siano essi pedoni o sui mezzi, a due ruote o a quattro. Nessuno è escluso.
Questo dimostra come la circolazione stradale dovrebbe essere monitorata attentamente in modo tale che le strade possano tornao ad essere sicure. Iniziative corpose e mirate a ridurre – nei limiti del possibile,chiaramente – i numerosi incidenti sparsi su tutta la penisola. Le città non sono sicure, fattori quali limiti di velocità o in generale tutte le violazioni al Codice della Strada mettono tutti in pericolo.
Quando si verificano incidenti infatti si compromette l’equilibrio della collettività. Eventi nefasti che purtroppo si vedono in ogni parte d’Italia e con una frequenza che mettono i brividi. Si stimano circa 3000 morti ogni anno in Italia per gli incidenti, uno ogni tot ore. Questi sono i dati Istat per nulla concertanti che si leggono, un trend che purtroppo non pare voglia abbassarsi. Una soglia – triste – mantenuta negli ultimi anni.
E proprio in queste ore si parla di un terribile incidente verificatosi a Torino che ha portato alla morte di un motociclista che stava percorrendo quelle zona cittadine.
Notizie brutte che mai si vorrebbero ricevere e che tanomeno si vorrebbero dare. A Torino si è consumato l’ennesimo incidente stradale dove a farne le spese è stato un giovane motociclista di 33 anni. Nello specifico l’incidente è avvenuto tra auto e moto nella notte di sabato 12 ottobre in Piazza Pitagora all’angolo con corso Orbassano, un terribile impatto.
Uno schianto da cui è morto un giovane motociclista italiano di 33 anni. L’uomo si trovava a bordo della Ducati Monster quando si è scontrata con una Citroën C3 condotta da una donna. L’automobilista è stata trasportata all’ospedale Mauriziano e le sue condizioni non sono gravi, a parte lo shock sicuramente derivante dall’incidente verificatosi.
Sul posto è intervenuto chiaramente il personale del 118 territorialmente competente e la polizia locale per effettuare tutti i rilievi e tutti gli accertamenti del caso per capire e ricostituire almeno le dinamiche dell’incidente. Il nesso causale che poi ha portato alla morte della giovane vittima. Dalle prime costruzioni comunque è emerso che il tutto si è verificato all‘incrocio regolato dal semaforo. Per ulteriori accertamenti, non resta che attendere gli sviluppi investigativi degli organi competenti.
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