Sono attesi 5 giorni consecutivi di pioggia: l’Arpa Piemonte sta monitorando il maltempo, con possibili chiusure delle scuole.
Oggi, 16 ottobre, è stata dichiarata allerta gialla sul Piemonte sudoccidentale, ma la situazione non sembra migliorare nelle prossime giornate. Da quanto dichiarato dall’Arpa Piemonte, dalla prossima notte inizierà una fase di maltempo con prime precipitazioni sul settore sudoccidentale “in estensione a tutta la regione con piogge moderate o forti, localmente molto forti e a carattere temporalesco al confine con la Liguria domani”.
Questo fenomeno è stato descritto come un’intensa perturbazione atlantica che approderà sull’Europa Occidentale per 5 giorni consecutivi, weekend compreso. In alcune zone non si escludono locali allagamenti ed esondazioni.
In questo quadro generale, sono alcune le località più a rischio, che potrebbero subire la chiusura delle scuole tra giovedì 17 e venerdì 18 ottobre.
Allerta meteo Piemonte: le zone più a rischio
La situazione meteo in Piemonte continua a peggiorare. Dopo l’allerta gialla del 16 ottobre, l’Arpa Piemonte prevede che tra giovedì 17 e venerdì 18 ottobre si possa passare ad allerta arancione nelle zone più a rischio, come il Verbano-Cusio-Ossola, il Biellese, il Canavese e le Valli di Lanzo, dove le precipitazioni potrebbero superare i 150 mm.
L’esperto di 3bmeteo, Edoardo Ferrara, sottolinea che in questi settori sono attesi accumuli significativi di pioggia, con possibili criticità idrogeologiche. Ciò significa che si potrebbero verificare esondazioni di fiumi e torrenti, con il rischio di allagamenti locali.
In altre aree come il Torinese, l’Alessandrino, l’Astigiano e il Novarese, si prevedono accumuli intorno agli 80-100 mm, con fenomeni intensi anche in queste zone. Particolare attenzione è rivolta alle Langhe, in particolare ad Acqui Terme e all’Alessandrino, dove si potrebbero verificare esondazioni a causa delle forti piogge provenienti dalla confinante Liguria.
Con questo quadro meteo in evoluzione, alcuni comuni potrebbero decidere di chiudere le scuole, specialmente nelle aree maggiormente esposte a rischio idrogeologico. Questa decisione sarà presa nelle prossime ore, in base agli aggiornamenti delle previsioni e delle condizioni reali sul territorio. La priorità, come sempre, sarà garantire la sicurezza degli studenti e dello stesso personale scolastico.
Nel frattempo l’Arpa Piemonte continuerà a monitorare costantemente la situazione, aggiornando gli avvisi quando avrà a disposizione un quadro più completo.
