Preoccupati per i costi alle stelle per il riscaldamento di casa? Con questi 4 trucchetti +1 potremo ridurre le spese dei termosifoni.
Con l’arrivo della stagione autunnale e dei primi freddi i termosifoni cominciano a essere accesi in casa a lungo, anche per diverse ore. L’esito inevitabile di questa accensione prolungata dei caloriferi si riflette, ahinoi, sui nostri conti. Aumenta la temperatura di casa e si svuotano le tasche: le bollette salate non perdonano.
Come noto l’Italia dei riscaldamenti è divisa in sei zone climatiche, ognuna con diversi calendari di accensione e spegnimento dei termosifoni. In base alla zona, quest’anno i riscaldamenti potranno essere accesi tra il 15 ottobre (come accade a Torino) e l’1 dicembre. Lo spegnimento dei caloriferi invece avrà luogo tra il 15 marzo e il 15 aprile 2025.
Le spese di riscaldamento sono schizzate verso l’alto a causa del caro prezzi dell’energia. A pagare il conto più salato sarà chi ha una casa sprovvista di isolamento termico. Per risparmiare sui costi ci sono provvidenzialmente quattro trucchetti (più uno davvero utile) in grado di abbattere le spese. Scopriamoli insieme.
Quando il freddo autunnale comincia a mordere è praticamente impossibile lasciare i termosifoni spenti in casa. Umido e freddo spingono ad accendere i caloriferi per mitigare la temperatura domestica, che altrimenti andrebbe in picchiata. Come fare per conciliare due esigenze altrettanto legittime come risparmio e riscaldamento?
Un primo trucchetto consiste nel curare al meglio la manutenzione e la pulizia dei termosifoni – da effettuare a cadenze regolari – in modo da sfruttarne appieno l’efficienza. Faremo bene anche a sfruttare il più possibile la luce solare nelle ore diurne. Il terzo trucchetto prevede l’impiego di pannelli riflettenti dietro: ci darà modo di riflettere il calore nella stanza evitando che la parete assorba il calore.
Una soluzione a lungo termine per risparmiare sui costi del riscaldamento è investire nell’isolamento termico dell’abitazione, in grado a lungo andare di abbattere i costi. Per farlo potremo installare il cosiddetto cappotto termico o sostituire i vecchi infissi (è possibile sfruttare il bonus finestre). Tornerà utile anche un piccolo accorgimento come quello di non tenere le finestre aperte troppo a lungo per arieggiare i locali di casa (non più di dieci minuti).
L’ultimo astuto trucchetto per risparmiare è quello che prevede l’uso di termostati programmabili. In questa maniera potremo mantenere una temperatura stabile in casa (comunque non oltre i 19 gradi) evitando gli sbalzi eccessivi e la necessità di tenere i termosifoni accesi troppo a lungo.
Impostando la temperatura dei termosifoni potremo regolare il numero di ore di accensione limitandola ai momenti in cui siamo presenti in casa (mattina o sera ad esempio) e abbassando i caloriferi nell’arco della notte. Gli esperti avvertono infatti di non tenere accesi i termosifoni negli orari notturni: il calore durante il riposo fa male a naso, gola e pelle e compromette la qualità del sonno. Qui il calendario delle accensioni.
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