Bonus INPS, ci sono dei problemi non di poco conto relativi ad uno strumento molto importante. Bloccati alcuni utenti, andiamo a vedere perché e chi riguarda.
Per quello che è il contesto storico che si sta venendo a creare, è del tutto innegabile che qualunque aiuto arrivi per le famiglie rappresenta una autentica boccata di ossigeno. Il mondo del lavoro, infatti, vive una crisi senza precedenti dal momento che coinvolge praticamente ogni settore della nostra economia. E sono sempre di più le famiglie che vivono in una profonda difficoltà. In tal senso, ad ogni aiuto che proviene direttamente dallo Stato molte persone sono pronte ad esultare.
Va da sé che, come sempre accade in questi casi, nel momento in cui subentra qualche problema la delusione sia ancora maggiore. In tal senso, le ultime notizie che arrivano non possono non rappresentare un pericoloso campanello d’allarme per tutti i profili coinvolti. Tante persone, infatti, vedono bloccata la possibilità di accedere al bonus INPS appena messo a disposizione, a livello teorico, dei cittadini. E c’è il concreto rischio che possa trascorrere in questo modo tutto il mese di ottobre. Andiamo a vedere le ultime.
Bonus bloccato: ecco che cosa sta succedendo
Il bonus in questione è la tanto discussa Carta del Docente, che quest’anno sembra essere nata sotto una cattiva stella. Arrivata con circa un mese di ritardo rispetto alla solita tabella di marcia, adesso sta facendo i conti con altre noie. A quanto pare, infatti, come segnalato da tantissimi utenti, alcuni SPID presentano dei problemi di accesso. Questo vuol dire che chi li ha non può avere accesso ai 500 euro messi a disposizione degli insegnanti per corsi di formazione o per i dispositivi a supporto del loro lavoro.
Gli SPID che sono coinvolti in questo discorso sono i seguenti: Aruba, Lepida ed Infotel. Ma non è tutto. Altrettante persone, infatti, ma stavolta parliamo di chi riesce ad entrare senza problemi, vedono i loro buoni che vengono creati nella sezione “Il mio portafoglio” non elaborabili. E si tratta di un aspetto per nulla marginale, dal momento che l’anno è già abbondantemente iniziato e per la progettazione è fondamentale sapere quali saranno gli strumenti che si avranno a disposizione.
Carta del docente, fondi non accessibili: che succede?
La speranza, ovviamente, è che si possa trattare di singoli casi, ma le segnalazioni aumentano nel numero. Ed è grave, soprattutto se si considera che è a disposizione degli insegnanti da poco più di 24 ore. Appena nato, il bonus in questione risulta già bloccato. C’è il rischio, a questo punto, se si tratta di un problema strutturale, che si possa risolvere solo ad ottobre finito.