Ritrovare un cellulare usato venti e più anni fa può fruttarti un bel tesoretto. Alcuni modelli hanno assunto un ottimo valore con il passare del tempo.
Il mercato dei collezionisti ha visto un crescente interesse per i vecchi telefonini e smartphone, con modelli vintage che raggiungono cifre sorprendenti nelle vendite. Alcuni dispositivi non sono solo pezzi di tecnologia obsoleta, ma incarnano anche quanto di positivo hanno rappresentato ai tempi della loro uscita.
Allora era una epoca di innovazione e cambiamento nel modo in cui ci connettevamo. Oggi tutto questo ci sembra superato, ma quando eravamo ragazzini nei tardi anni Novanta o quando uscì il primissimo iPhone ci sembrava di trovarci nel futuro.
Esistono diversi modelli che hanno acquisito un valore significativo nel tempo. In particolar modo se oggi sono riusciti a sopravvivere al passato ed al trascorrere di anni, se non proprio di decenni, con ancora tutta la manualistica, gli accessori e la scatola presenti al completo ed in buone condizioni.
E naturalmente anche gli smartphone ormai demodé ed i vecchi telefonini devono risultare ancora funzionanti ed in ottime condizioni. Quindi con la scocca integra, i colori vivi, lo schermo privo di graffi e senza segni di usura del tempo.
Quali sono i cellulari che valgono di più?
Escludiamo dal computo i telefonini che fanno parte della mitologia, come il Motorola DynaTAC del 1983 che vale 8mila euro. Praticamente nessuno ce l’ha. Oppure il Nokia 8110, oggi quotato a 3.000 euro al massimo delle condizioni di eccellenza possibile. Questo è un cellulare visto anche nel primo film della saga cinematografica “Matrix”. Cosa che ha contribuito a renderlo ulteriormente popolare, assieme alla sua forma ricurva “a banana”.
Iniziamo la nostra rassegna dal basso, invece. Uno dei telefonini più iconici di tutti i tempi è sicuramente il Nokia 3310, con il suo mito della resistenza. Lanciato nel 2000, questo cellulare è famoso per la sua incredibile durevolezza e per la durata della batteria. La sua semplicità e l’affidabilità lo hanno reso un preferito tra gli utenti. Oggi un Nokia 3310 in buone condizioni può valere tra i 50 e i 100 euro, ma alcuni esemplari in edizioni speciali o in condizioni perfette e con scatola, manualistica ed accessori al completo possono superare anche i 200 euro.
Il Motorola Razr, lanciato nel 2004, ha rappresentato un’icona della moda nel panorama dei telefonini. Con il suo design a conchiglia e il display elegante, il Razr era il simbolo del lusso e della tecnologia all’avanguardia. Oggi, i modelli originali possono raggiungere prezzi stratosferici, soprattutto se ancora funzionanti e con la confezione originale. I collezionisti possono pagare fino a 400 euro per un Razr in ottime condizioni.
Poteva mai mancare Apple in questa lista di telefonini del passato ricercati dai collezionisti? Il primo iPhone, lanciato nel gennaio del 2007, ha rivoluzionato il mondo dei telefoni cellulari. Il modello 2G è particolarmente ambito dagli appassionati. Non solo per il suo valore storico, ma anche per il design distintivo e l’innovazione che ha portato. A seconda delle condizioni e della presenza della confezione originale, un iPhone 2G può valere tra 300 e 800 euro, con alcuni esemplari che superano pure i 2.000 euro.
Negli anni 2000, il BlackBerry Bold era il telefono preferito dai professionisti grazie alla sua tastiera fisica e alle funzionalità di email avanzate. Modelli come il BlackBerry Bold 9000 hanno acquisito un certo valore tra i collezionisti, specialmente se ben mantenuti. I prezzi possono variare da 100 a 250 euro, a seconda della condizione e dell’originalità del dispositivo.
Ed altri cellulari che vale la pena farsi valutare sono il Samsung SGH-D900, il Nokia 8800, il Motorola 3200 – 800 euro, il Nokia E90 Communicator ed il Nokia 9000 Communicator.
