Quante volte hai chiamato l’idraulico negli ultimi mesi? La caldaia, il rubinetto, lo scarico del lavandino che si ottura. Insomma, se è diventata ormai una spesa fissa, è il momento di correre ai ripari.
Anche perché, chiaramente, chiamare un professionista come l’idraulico al giorno d’oggi non è poco impegnativo. Anzi, tutt’altro, soprattutto dal punto di vista economico. Si tratta di una categoria di professionisti che oggi è molto ben retribuita e, al tempo stesso, è difficile trovarne uno che sia sempre disponibile.
E se la situazione venisse capovolta da un momento all’altro? Pensiamo, per esempio, all’idraulico che ci contatta su WhatsApp chiedendoci: “Ehi, come stai? Perché non mi chiami più?”. Una situazione abbastanza paradossale e magari anche difficile che si verifichi perché – come dicevamo – professionisti del genere non avrebbero mai il tempo per scherzare così mandando questo genere di messaggi. Però, ecco, sarebbe abbastanza curioso e il punto è: se si fa una corretta manutenzione di tutto ciò che riguarda l’impianto idraulico della casa e, soprattutto, se si evitano particolari errori, forse si potrebbe risparmiare qualche soldo perché non si avrebbe più bisogno di interventi continui.
Ebbene, qualcosa si può fare. Se non si ha una certa manualità, meglio evitare di mettere le mani sulla caldaia, in ogni caso. Si rischierebbe solo la situazione opposta in cui, poi, l’intervento dell’idraulico diventa indispensabile. Però, per esempio, con gli scarichi del lavello in cucina si può fare un certo lavoro ed evitare che si otturino.
Non puoi chiamare sempre l’idraulico: evita questi errori con lo scarico del lavandino
Nessuno desidera tornare a casa, magari dopo una lunga ed intensa giornata di lavoro, e trovare il lavandino otturato. Tra le brutte sorprese, in effetti, questa può essere collocata non proprio in cima alla classifica, ma comunque in una posizione abbastanza alta. Con un lavandino otturato, non si potrà procedere a lavare i piatti, per esempio, e se non si ha una lavastoviglie il problema è tutt’altro che irrilevante.
Se è capitato di fare questi errori, beh, almeno puoi non sentirti troppo in colpa in quanto possiamo garantire che non si tratta di qualcosa di raro. Insomma, di sicuro in tanti sbagliano perché non si sono mai informati bene sull’argomento e non hanno fatto altro che regolarsi secondo le proprie logiche. Nello scarico del lavandino non si può versare qualsiasi cosa. In realtà, ci sono anche degli ‘scarti di cucina’ che possono sembrare innocui, ma che invece nascondono pericolose insidie.
Primi tra questi i fondi di caffè. Molti possono pensare si tratti di qualcosa che, una volta a contatto con l’acqua che scorre nelle tubature, si vada a sciogliere. Beh, non è affatto così. Anzi, non fanno altro che accumularsi, soprattutto se è un’abitudine quotidiana, e intasare gli scarichi. Dunque, il primo errore da evitare è proprio questo. Basta fondi di caffè nel lavandino.
Altro ingrediente di cucina che non dà modo di pensare sia pericoloso è la farina. Apparentemente, non è un qualcosa che può ‘far male’ alle tubature, giusto? Beh, se invece ci si ferma a riflettere, si può giungere ad una conclusione abbastanza illuminante: con la farina si fanno gli impasti. E come si formano gli impasti? Con l’aggiunta di acqua. Ecco, dunque, che si può ben capire a questo punto che se si versa della farina nel lavandino e poi si crede di spazzarla via con l’acqua del rubinetto, si è sul binario sbagliato. Perché si finirà soltanto per formare una specie di impasto proprio nei tubi di scarico che, dopo pochissimo, si ottureranno.
Non succede proprio la stessa cosa, ma si può allargare il discorso a tutti gli alimenti che contengono fibre. Quindi, la pasta cotta. Anche quella è proprio da evitare: non va mai buttata nel lavandino. Lo stesso vale per le bucce di patate, che a contatto con l’acqua si gonfiano. Medesimo discorso per i broccoli. Aggiungere queste tre voci nella lista degli errori da evitare è sicuramente un consiglio importante se non si vogliono problemi di natura idraulica in casa.
Come intervenire prima che sia troppo tardi
Attenzione agli scarichi otturati. Anche se l’acqua continua a fluire, bisogna tenere gli occhi aperti, soprattutto se, controllando nella lista degli errori da evitare, ci si accorge che in effetti qualche volta è stata commessa qualche leggerezza di quel tipo. L’acqua deve scendere nelle tubature attraverso l’apposito buco molto velocemente. Se si nota qualche rallentamento, è bene provvedere subito. Altrimenti potrebbe essere troppo tardi.
Ogni tanto, proprio per pulire le tubature, si può versare un mix naturale fatto di acqua calda, bicarbonato di sodio ed aceto. Attenzione, però, questo può essere un intervento per prevenire l’ostruzione. Nel caso in cui il lavandino si otturi, sarà poi necessario intervenire con metodi un po’ più impegnativi.