È dell’ultima ora la terribile notizia del lutto che ha colpito tutto il settore cinematografico italiano. L’attore di Suburra è venuto a mancare, lasciando tutti increduli.
Il mondo della settima arte piange l’improvvisa scomparsa di uno degli attori più apprezzati nel settore. La notizia della sua morte è stata data sui social, dove molti fan si sono apprestati a dare il loro ultimo saluto a un interprete che ha raggiunto la massima popolarità grazie al film diretto da Stefano Sollima, per poi partecipare anche all’omonima serie televisiva prodotta da Netflix.
L’attore era noto nell’ambiente capitolino per essere stato parte del gruppo di ultras della Lazio “gli Irriducibili”, solo molti anni dopo è diventato un attore di fama nazionale grazie ad alcuni progetti teatrali dove ha preso parte nel carcere Rebibbia, dove stava scontando la sua pena per una vicenda di droga. Il suo esordio è arrivato nel 2008 quando è stato scelto nel film Chi nasce tondo…, per poi lavorare con Abel Ferrara, Matteo Garrone e Pietro Casellitto, tra gli altri.
Stiamo parlando dell’attore romano Adamo Dionisi, il quale si è fatto conoscere ed apprezzare artisticamente dal pubblico quando ha ottenuto il ruolo del boss Manfredi Anacleti nel film Suburra, diventando uno degli antagonisti più popolari del grande schermo italiano. Un ruolo che riprenderà anche nella serie televisiva targata Nerflix nel 2017.
Adamo Dionisi, addio al boss di Suburra: come è morto
La notizia della scomparsa di Adamo Dionisi è stata accolta dai fan di Suburra e dagli appassionati di cinema come un fulmine a ciel sereno. L’attore era nato a Roma il 30 settembre 1965, città che non ha mai lasciato, e negli ultimi anni si è saputo distinguere per le sue performance sul piccolo e grande schermo.
A comunicare la morte di Dionisi è stata l’amica Katia Vitti su Facebook. “Ho appena ricevuto la telefonata, quella telefonata che volevo non arrivasse mai. – si legge – Sono senza parole, solo un grande dispiacere e dolore. Mi ricordo quando ci siamo incontrati l’ultima volta, ci eravamo ripromessi di andare a cena fuori tra un abbraccio e l’altro. Mi mancherai amico mio, Mi mancherai veramente tanto. Tvb e te ne vorrò sempre, ti porterò per sempre nel mio cuore. R.I.P. Grande amico mio”.
I dettagli della sua scomparsa non ancora sono stati comunicati, ma sappiamo che l’attore era malato da diverso tempo e la dipartita è avvenuta nelle prime ore di domenica 20 ottobre. La sua morte lascia un enorme vuoto nella settima arte italiana, anche perché in questi anni ha lavorato con numerosi cineasti e interpreti.
Proprio di recente l’attore era stato scelto da Pietro Castellitto per il suo film Enea, pellicola presentata al Festival del Cinema di Venezia. Qualche anno prima, precisamente nel 2018, Dionisi aveva lavorato con Matteo Garrone nel film Dogman, opera che ha rappresentato l’Italia ai premi Oscar dell’anno successivo ed è considerata una delle migliori degli ultimi anni.
