Pensione casalinga da 534€, compresa di 13esima: scopri cosa serve per averla

Sei una casalinga e non hai mai lavorato fuori casa? Puoi comunque avere una pensione di 534 euro al mese. Vediamo cosa devi fare.

Quello della casalinga è uno dei lavori più faticosi che ci siano, soprattutto quando ci si occupa di marito e figli. la casalinga non ha giorni di riposo e non ha ferie: si alza prima di tutti e inizia subito a darsi da fare tra pulizie domestiche e pasti da preparare. Il suo turno giornaliero finisce quando tutti vanno a dormire.

casalinga in cucina
Pensione casalinga da 534€, compresa di 13esima: scopri cosa serve per averla – lavocetorino.it

Eppure le casalinghe non ricevono nessuna forma di retribuzione. Se ne parla da anni ma, ad oggi, non esiste uno stipendio per le casalinghe. In compenso esiste una pensione. Anche le casalinghe che non hanno mai lavorato fuori casa e, dunque, non hanno contributi, possono avere una pensione mensile.

E non si tratta di pochi euro ma di un bell’assegno di ben 534 euro al mese: quasi quanto il trattamento minimo dell’Inps che spetta dopo 20 anni di lavoro. Per ottenere l’assegno Inps di 534 euro al mese, occorre, però, soddisfare requisiti ben precisi altrimenti si perde tutto.

Pensione per casalinghe: ecco come ottenerla

Esistono due tipi di pensione che si rivolgono a chi non ha mai svolto alcun lavoro fuori casa, cioè le casalinghe o i casalinghi. Una di queste pensioni è particolarmente vantaggiosa e consiste in un assegno Inps di 534 euro al mese. Per ricevere questa pensione è necessario, però, soddisfare alcuni requisiti.

Le persone che non hanno mai lavorato fuori casa – tanto le donne quanto gli uomini – possono avere accesso a due tipi di pensione: la pensione casalinghe oppure l’Assegno sociale. La pensione casalinghe ha un piccolo svantaggio: bisogna versare da sé i contributi pagando, quindi, di tasca propria. Cosa che non tutti possono permettersi.

casalinghe che parlano
Pensione per casalinghe: ecco come ottenerla – lavocetorino.it

L’assegno sociale, al contrario, viene riconosciuto dallo Stato alle persone in condizioni di difficoltà economiche che non hanno mai lavorato e che non hanno, quindi contributi oppure a chi, pur avendo lavorato, non raggiunge la soglia minima contributiva necessaria per ricevere la pensione.

Ricordiamo, infatti, che per accedere alla pensione di vecchiaia – secondo quanto è stato stabilito dalla legge Fornero – non è sufficiente avere 67 anni di età ma bisogna anche avere almeno 20 anni di contributi. Chi non raggiunge tale soglia minima, in alcuni casi, ha diritto all’assegno sociale.

L’importo dell’Assegno sociale è soggetto alla rivalutazione e, quindi, cambia tutti gli anni. Per il 2024 corrisponde a 534,41 euro al mese e chi lo riceve ha diritto anche alla tredicesima. Non tutte le casalinghe e i casalinghi, però, hanno diritto a questa pensione. Infatti per ricevere l’assegno sociale è necessario soddisfare i seguenti requisiti:

  • avere almeno 67 anni di età;
  • essere cittadini italiani o con regolare permesso di soggiorno;
  • vivere in Italia in modo continuativo da minimo 10 anni;
  • avere un reddito annuo non superiore a 6947 euro se si vive soli o non superiore a 13.894 euro se si è coniugati.

Se il reddito è pari a zero una persona riceverà 534,41 euro al mese. Se invece il reddito non è zero ma non supera le soglie sopra indicate, allora l’assegno sociale scenderà a 435 euro al mese.

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