È tempo di termosifoni: cosa bisogna fare prima di accenderli? Non dimenticarti di questi dettagli o potresti correre un serio pericolo.
Come ogni anno in questo periodo in buona parte d’Italia hanno cominciato ad accendersi i termosifoni. Sebbene infatti recentemente moltissime persone abbiano preferito adottare sistemi di riscaldamento alternativi meno inquinanti, come ad esempio la stufa a pellet, la tradizionale caldaia a gas rimane comunque l’opzione più diffusa.
Ad ogni modo, prima di accendere i termosifoni bisognerebbe sempre svolgere una serie di attività per evitare di andare incontro a possibili pericoli per la propria incolumità. Se quindi non vuoi correre inutili rischi ricordati di fare questo. Inoltre, un’attenta e regolare manutenzione dei caloriferi può anche aiutarci a risparmiare sulla bolletta.
Termosifoni, prima di accenderli è importante fare questo: se ti dimentichi sono guai
Come abbiamo anticipato poco fa, ogni anno, prima di accendere i termosifoni, bisognerebbe sempre ricordarsi di svolgere alcune semplici, ma essenziali attività per massimizzare il rendimento di energia e mantenere più salubre la qualità e l’umidità dell’aria in casa. Bastano poche semplici mosse per non esporci ad inutili pericoli.
- Per prima cosa, procurati una bacinella e posizionala sotto la manopola laterale.
- Dopodiché, apri la manopola facendola girare in senso antiorario e fai uscire l’acqua consentendo al calorifero di eliminare eventuali bolle d’aria.
- Una volta eseguita questa attività, richiudi la valvola girandola in senso orario.
- A questo punto, quando sono ancora freddi, pulisci i caloriferi spolverandoli con un piumino o un panno antistatico e passandoli con una soluzione detergente a base di acqua calda e detersivo delicato, aiutandoti con uno scovolino per raggiungere le parti più interne.
- Infine asciugali con un panno morbido.
- Ripeti l’intera procedura per tutti i caloriferi della casa.
Non dimenticarti fra le altre cose di svolgere la regolare manutenzione della caldaia e di verificare che la pressione sia sempre compresa fra 1 e 2 bar. Inoltre, controlla di tanto in tanto che dai termosifoni o dalla caldaia stessa non provengano strani rumori o perdite d’acqua.
Come abbiamo anticipato, questa semplice procedura ti permetterà non solo di salvaguardare la salubrità dell’aria in casa, ma ti consentirà anche di risparmiare sulla bolletta del gas. Questo perché se il riscaldamento funziona correttamente non andrà a consumare un quantitativo eccessivo di energia. Al contrario, se i caloriferi sono intasati o la caldaia presenta qualche malfunzionamento per funzionare correttamente potrebbero consumare più gas del normale, con pesanti conseguenze per le nostre tasche. Meglio evitare!