A proposito di pensioni minime, arrivano buone notizie per tutti quanti. Ci saranno degli aumenti previsti nel 2025 ed andiamo a vedere nel dettaglio a quanto ammonteranno.
Il tema della pensione è sempre molto sensibile nell’immaginario collettivo. Si tratta di un argomento attorno al quale c’è sempre grande insoddisfazione. Da una parte chi usufruisce di questo beneficio lamenta degli importi che sono fermi da troppi anni e che non sono più adeguati per reggere botta in un contesto economico come questo. Dall’altra parte i più giovani lo vedono come un qualcosa di lontanissimo e di irraggiungibile nel tempo.
Quando si parla di pensione minima, si tratta del trattamento più basso in senso assoluto che può essere percepito. E’ importante, da questo punto di vista, sapere che ci stiamo occupando dunque della categoria di pensionati in senso assoluto più in difficoltà in tutto il Paese. Adesso, però, in vista del 2025, che è ormai alle porte, arrivano novità davvero molto significative. E’ previsto, infatti, un aumento degli importi per chi percepisce il minimo per la pensione. Andiamo a vedere nel dettaglio a quanto ammonterà, in termini concreti, questo cambiamento.
Pensioni minime: cosa c’è da sapere su questi aumenti
Allo stato attuale l’importo che viene riconosciuto alle persone che ne hanno diritto per la pensione minima ammonta a 614,77 euro. Si tratta, come è evidente a chiunque, di una cifra che non riesce ad essere sufficiente per arrivare alla fine del mese, soprattutto visti gli aumenti dei prezzi a cui stiamo assistendo. Il potere di acquisto delle famiglie in tal senso si sta riducendo di più e servono interventi prima che la situazione degeneri. Per il 2025 è previsto però, come detto, un aumento delle pensioni minime che cresceranno del 2,7%.
A riferirlo è Ansa, che spiega come trovano sempre maggiori conferme le indiscrezioni che parlavano di un aumento di questa natura messo in preventivo per il prossimo anno. Inoltre, a quanto pare, nella stessa manovra che porterà in dote gli aumenti in questione verrà introdotta anche la possibilità di usare i fondi integrativi alimentati con il Trattamento di Fine Rapporto per dare l’opportunità di andare in pensione anche a chi non ha ancora raggiunto l’importo di base, vale a dire quello dell’assegno sociale, permettendogli di andare in pensione a 67 anni.
A quanto ammontano questi aumenti
Per chi potrà andare in pensione nel 2025 ed anche per chi già è in pensione, arrivano dunque novità significative. L’aumento del 2,7% previsto porterà l’importo minimo percepito dagli attuali 614,77 a 631,37 euro. Certo, non si tratta di una svolta epocale da questo punto di vista, ma sicuramente è una boccata di ossigeno per tante persone.