Un nome semplice ed elegante: Cristina cela un significato ed un’origine molto particolari.
La scelta del nome per i nuovi nati dovrebbe presupporre un’analisi della loro origine e ancor più del significato recondito. È sempre affascinante studiare l’essenza di tutto ciò con il quale ci identifichiamo come individui: dalla data di nascita agli eventuali colori ad essa associati, fino ad arrivare appunto allo studio dell’etimologia del nostro nome.
Pensiamo, ad esempio, a Cristina. Un nome molto diffuso in Italia che vanta origini molto lontane. Elegante, raffinato, quasi principesco. Spesso è associato ad un primo nome, il quale rende il risultato finale ancor più regale: Maria Cristina. Il significato non è così banale come si possa immaginare.
Cristina, origine e significato del nome
L’onomastico decorre il 24 luglio, giorno nel quale si celebra il martirio di Santa Cristina da Bolsena, assassinata per mano della persecuzione sotto l’impero di Diocleziano. Il nome ha origine greca (Kistòs) e latina (Christus), vanta inoltre diverse varianti femminili come Cristiana, Christine, Christina, Kristina e molte altre. In Italia se ne contano circa 60mila su tutto il territorio nazionale. Come ad ogni nome, anche ad esso è associato un colore, un esemplare animale ed una pianta. In questo caso corrispondenti al verde, al rospo e alla genziana.
Come si evince dall’etimologia stessa, il significato di Cristina si traduce in “seguace di Cristo” oppure “appartenente a Cristo”. È inevitabile che alle donne che portano con orgoglio tale significato siano associate diverse peculiarità positive quali la lealtà, l’altruismo innato, la fedeltà e la generosità d’animo. Inoltre, si sostiene che in seguito all’attribuzione del nome Cristina si sviluppino incredibili doti artistiche, tra cui ballo, canto, recitazione e soprattutto pittura e scultura.
Kristòs non è altro che l’adattamento greco del termine ebraico “mashiah”, letteralmente colui che è “unto” o “eletto”. Non a caso Gesù di Nazareth verrà riconosciuto come Cristo, ovverosia colui verso cui Dio manifesta l’incondizionato amore del Padre. Moltissime dive ed intellettuali italiane portano il nome di Cristina, come ad esempio Cristina Campo, poetessa e scrittrice nata a Bologna nel 1923 e scomparsa a Roma nel gennaio del 1977.
Tra le opere citiamo invece Regina Cristina, lungometraggio nel quale un’intramontabile Greta Garbo interpreta appunto la Regina di Svezia. La prima diffusione del nome si consumò nel Medioevo, per poi esplodere alla fine degli anni Sessanta, quando moltissime nuove nate vennero chiamate Cristina – esempio: Cristina Comencini, classe 1968; Cristina D’Avena, classe 1964; Cristina Cattaneo, classe 1964 e Cristina Parodi, anche lei classe 1964 – ma anche Caterina, Monica e Claudia.