Fornelli da cucina, non sottovalutare mai questa caratteristica anche da spenti: corri dei grossi rischi.
Nelle nostro abitazioni ci sono dei pericoli domestici nascosti di cui è difficile rendersi conto. Le case presentano infatti diversi tipi di inquinamento atmosferico senza che ce ne rendiamo conto, basti pensare alla muffa, all’infiltrazioni di inquinamento dovuto al traffico esterno, o alla forfora degli animali domestici.
Tuttavia, la cosa che più sorprende è che la maggior parte dell’inquinamento presente in casa proviene dalla cucina e da un elemento a dir poco insospettabile.
Fornelli a gas, i rischi nascosti: l’allarme degli esperti
Stando ai dati diffusi dall’Isde, infatti, c’è un pericolo domestico a cui nessuno pensa: l’inquinamento causato dai fornelli a gas. Un recente studio ha infatti sollevato notevoli preoccupazioni in merito ai fornelli a gas, colpevoli di emettere inquinanti nocivi, per la salute e per l’ambiente. Questa tipologia di fornelli è tra le più inquinanti sul mercato, a causa del diossido di azoto (NO2). Questo elemento è altamente dannoso per la salute, può infatti causare una riduzione delle funzionalità polmonari e aumentare di sviluppare patologie respiratorie, come l’asma.
I ricercatori hanno constato che la cucina a gas potrebbe essere responsabile di circa 367.000 casi di asma infantile (726.000 se non si dividono i casi per fasce d’età) in Europa ogni anno. Pare infatti che un terzo delle cucine europee utilizzi ancora questa tipologia di fornelli, colpa anche di un vuoto normativo dell’UE e dei singoli stati.
L’Unione Europea non ha infatti stabilito degli standard di qualità dell’aria indoor e, allo stato attuale delle cose, i suoi stessi strumenti legislativi sono troppo frammentati per poter rispondere con efficacia a questa problematica.
Il collegamento tra asma e le emissioni delle stufe a gas è stato provato anche da uno studio del 2023 svoltosi negli Stati Uniti. I dati raccolti sono stati pubblicati dalla rivista The International Journal of Environmental Research. Negli Stati Uniti le emissioni di gas delle stufe sono responsabili del 12.7% dei casi di asma infantile.
L’esposizione acuta o prolungata a elementi come il monossido di carbonio e ai diossidi di azoto, è collegata a numerose condizioni di salute, come:
- Affanno
- Tosse
- Irritazioni polmonari
- Riduzione della funzionalità polmonare
- Difficoltà respiratorie
- Febbre
- Polmonite bronchiale
- Ipertensione arteriosa
- Malattie cardiache
- Cancro
Non va poi dimenticato il rischio di avvelenamento da monossido di carbonio, che se non preso in tempo può portare alla morte. Stando ai dati diffusi dal Canadian Safety Council, infatti, l’avvelenamento da CO è al primo posto tra le cause di morte per avvelenamento nel Nord America. Per quanto riguarda l’Italia, dal 1980 al 2008 dei 140.000 casi di avvelenamento da CO il 55% è stato causato da un’inalazione involontaria.
Per attenuare i rischi sarebbe bene cucinare sempre con la capa da cucina, meglio se con scarico all’esterno, e dotare la stanza di un purificatore d’aria ad alte prestazioni.