Tari 2024, ecco che cosa c’è da sapere nel caso in cui non si ha il bollettino per il pagamento. Si può saltare, ma analizziamo l’iter da seguire in situazioni come questa.
Come è noto, siamo al cospetto di una imposta con la quale tutti quanti noi, di base, dobbiamo fare i conti. Si tratta, infatti, di una imposta che serve al Comune per avere i fondi necessari per gestire la raccolta in primis e la gestione e lo smaltimento in secondo luogo dei rifiuti. Dopo che per anni l’intera Italia è stata attanagliata dal problema proprio della spazzatura, ultimamente le cose hanno subito un sensibile miglioramento da questo punto di vista. Per fortuna.
Nonostante questo, essendo una imposta che, in termini di importo, varia da caso a caso e da Comune a Comune, non mancano mai le polemiche, soprattutto laddove il servizio offerto, e per il quale si paga, non è impeccabile. Per usare un eufemismo. In tal senso, può capitare che a volte i cittadini non ricevano il bollettino per effettuare il pagamento, che di conseguenza non può essere fatto. Andiamo a vedere che cosa succede in questi casi e che cosa bisogna sapere a riguardo.
Come è noto, si può scegliere in totale autonomia quando ed in che modo pagare. Viene offerta, in tal senso, la possibilità sia di pagare in una sola soluzione che effettuare un pagamento rateizzato. L’importante, in tal senso, è che si rispetti la scadenza che viene indicata, per evitare di dover fare i conti con le tanto temute sanzioni. Nel momento, però, in cui un cittadino non riceve il bollettino per il pagamento per una inadempienza del Comune, allora in questo caso la responsabilità non può cadere di certo su di lui.
In questo caso, dunque, il termine relativo alla scadenza cambia in maniera del tutto inevitabile. Il cittadino, però, non è esentato in senso assoluto dal pagamento in questione della Tari, ma deve contattare l’amministrazione comunale per segnalare il disservizio ricevuto. Gli sarà, dunque, fornita una spiegazione su come procedere, con l’autorità che si attiverà per ovviare a superare questa situazione che si è venuta purtroppo a creare. Andiamo a vedere, però, una soluzione che può essere molto pratica.
Dal momento che nessuno è esentato dal pagamento della Tari, bisogna attivarsi ed informarsi in prima persona. In molti casi, però, si può calcolare l’importo da pagare online sui portali riservati da parte dei vari Comuni. Solitamente è molto semplice e si deve poi pagare attraverso F24, rivolgendosi ad un ufficio postale o ad un istituto di credito.
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