Torino città ricca di fascino, cultura e tradizioni: la storia dietro alla leggenda di Piazza Statuto, un racconto esoterico che lascia senza parole.
Ammirata da artisti e poeti, visitata da turisti provenienti da ogni parte del mondo, Torino è una delle perle che l’Italia ha da offrire ai suoi abitanti e ai cittadini internazionali, ricca di cultura, eventi, segni storici, arte e architettura.
Ad arricchire il capoluogo piemontese edifici in stile barocco, antichi negozi, viali nei quali respirare pienamente l’aria della città, scorci mozzafiato, musei e tanto altro da vedere. Insomma, in ogni tour italiano e in particolare del Nord-Ovest italiano.
Se la Mole Antonelliana è senza dubbio uno degli elementi architettonici più conosciuti della città, tra le piazze più celebri di Torino c’è Piazza Statuto. La sua bellezza è in grado di lasciare tutti quanti senza fiato, ma conoscete la particolare leggenda che aleggia intorno a questo luogo? Una storia esoterica veramente sorprendente.
La leggenda di Piazza Statuto a Torino: il monumento e la storia
Tra le piazze più importanti della città di Torino c’è sicuramente Piazza Statuto, situata nella parte occidentale del centro storico del capoluogo piemontese. Caratterizzata da eleganti palazzi e portici ampi, Piazza Statuto è una delle ultime realizzate durante il periodo risorgimentale della città.
La storia di Piazza Statuto, anche se differente da come la conosciamo oggi, è comunque davvero molto curiosa: ai tempi degli antichi romani il luogo veniva usata spesso come necropoli e, stando a quanto si suppone, anche come luogo nel quale svolgere le esecuzioni capitali. Data anche la vicinanza al luogo delle note esecuzioni svolte per tanti anni a metà dell’Ottocento, ha cominciato a diffondersi la credenza che, intorno a quella che oggi è la piazza, ci fosse un’ aura “malefica”.
Proprio per questo, Piazza Statuto risulta protagonista di varie leggende di carattere esoterico riguardo la “Torino magica“: secondo queste storie (leggende, appunto) la piazza sarebbe uno dei vertici del “triangolo della magia nera”, al pari di Londra e San Francisco. L’unica cosa visibile, ad oggi, è il monumento al Traforo del Frejus, nella quale c’è un’immagine di Lucifero: l’unica cosa “inquietante” che si può vedere, mentre le altre rimangono semplicemente storie.