Come dicevano le nostre nonne: non si butta mai via niente! Se hai conservato alcuni vecchi telefoni, oggi potresti diventare ricco!
Ok fare decluttering e liberarsi di abiti, accessori e soprammobili che non ci servono più. Ma mai e poi mai buttare via monete e cellulari perché, con il passare del tempo, acquistano valore e, dunque, possono fruttarci un bel po’ di soldi. Avete presente quei vecchi cellulari che usavamo circa 20 anni fa e che oggi ci sembrerebbero ridicoli?
Beh per gli appassionati e i collezionisti sono dei veri e propri pezzi di “modernariato” da custodire gelosamente e alcuni potrebbero pagarti davvero molto per avere un pezzo di storia della telefonia. Oggi ci sembra assurdo pensare che un tempo il cellulare ci serviva solo per telefonare , fare squilli alla persona che ci piaceva – in attesa che ci rispondesse – e mandare messaggi telegrafici.
Sembra davvero un’altra epoca e culturalmente lo è: il mondo, negli ultimi 20 anni, è completamente cambiato e oggi un cellulare, per avere la nostra attenzione, deve essere più smart di noi e dotato di mille funzioni in grado di renderci la vita più semplice. E se quando telefoniamo si sente appena poco importa: ormai la funzione precipua degli smartphone non è più quella.
Se sei una persona abituata a conservare tutto, vai a rovistare negli scatoloni in cantina e guarda se, per caso, hai conservato uno dei modelli di telefonino che ti sveleremo nel prossimo paragrafo. Se hai anche solo uno di questi modelli potresti guadagnare davvero un bel po’ di soldi.
Se sei un millenials o un boomer allora, senza dubbio, hai utilizzato anche tu i cellulari degli anni ’90 quelli con cui si telefonava e basta. O, al massimo, si inviava qualche messaggio. Ebbene, per quanto oggi nessuno di noi potrebbe più usare un cellulare del genere, se li hai conservati potresti guadagnare cifre importanti. Alcuni vecchi modelli, infatti, oggi valgono una vera e propria fortuna.
Vecchi cellulari: se hai uno di questi allora sei ricco
Tra i modelli più cercati, neanche a dirlo, c’è lui, quello che a inizio 2000 faceva “figo” avere e portare a scuola, il cellulare indistruttibile per eccellenza: il Nokia 3310. Pur non essendo uno smartphone, questo telefono, raggiunse quota 126 milioni di vendite appena uscì sul mercato. Se lo hai conservato ed è ancora in buone condizioni, potresti guadagnare addirittura 400 euro.
Indimenticabile anche il mitico Motorola StarTAC del 1996, un telefono iconico che si distingueva per la sua strana apertura a conchiglia. Se hai conservato questo cellulare e hai la versione con schermo a LED rossi potresti intascarti non meno di 200 euro. Nella classifica dei cellulari più ricercati dai collezionisti troviamo un altro gioiellino di casa Nokia: il Nokia 9110i Communicator che oggi, se in buono stato, potresti rivendere anche a 800-1000 euro.
Passando all’epoca smartphone, ci sono collezionisti pronti a pagarti almeno 500 euro per avere HTC One M7, probabilmente il primo dispositivo Android – risale al 2013 – in grado di tenere testa ad un iPhone. Se, invece, sei un “Apple addict” e in cantina bene imballato e in buono stato hai ancora la prima creatura Apple, cioè iPhone 2G – nato nel lontano 2007 – c’è chi potrebbe pagartelo addirittura 20.000 euro.
Infine potresti guadagnare almeno 500 euro se hai conservato un Nexus 6P prodotto nel 2015 da Huawei. la cosa eccezionale di questo cellulare è che si tratta di un dispositivo Google prodotto dall’azienda cinese Huawei.