Il gianduiotto di Torino sorprende tutti quanti, un’incredibile novità per un dolce che fa ancora leccare i baffi a tutti quanti.
Quando si pensa alla tradizione culinaria di Torino, specialmente parlando di dolce, oltre ovviamente al bonet (fatto con uova, zucchero, latte, cacao, liquore e amaretti secchi) c’è sicuramente il gianduiotto, divenuto famoso in tutto il mondo.
Questo particolare cioccolatino a forma di prisma è tipico di Torino, ritenuta da tutti come la capitale italiana del cioccolato; il gianduiotto è infatti ottenuto impastando il cacao amaro e lo zucchero insieme alla famosa nocciola Tonda Gentile del Piemonte, ben conosciuta per la sua qualità.
La tradizione del gianduiotto risale alla metà dell’Ottocento, col prodotto che ancora oggi riesce a far leccare i baffi a tutti quanti. Di recente, oltre che per questioni legate alla cucina, il gianduiotto è poi tornato sotto i riflettori grazie ad un particolare evento: ecco di cosa si tratta, è la prima volta e non passa di certo inosservata.
Prima volta per il gianduiotto: il celebre cioccolatino di Torino ancora sotto i riflettori
Oltre che in tante pasticcerie e cioccolaterie, il gianduiotto si prepara a sbarcare anche al cinema. Ebbene sì, perché a sorpresa il noto cioccolatino di Torino sarà presente in Napoli-New York, nuovo film di Gabriele Salvatores in uscita il 21 novembre e distribuito da 01 Distribution. Ambientato nel dopoguerra, la pellicola racconta le vicende di due bambini, Carmine e Celestina, che decidono di lasciare una Napoli devastata dalla povertà per imbarcarsi clandestinamente su una nave diretta a New York, in cerca della sorella di Celestina e di fortuna.
Una vicenda drammatica ed emozionante, che verrà portata in scena da un cast d’eccezione e che, nella sua narrazione, darà spazio anche al gianduiotto Pernigotti. Come sottolineato anche da ANSA, a seguito di un accordo tra l’azienda e le società di produzione del film, saranno presenti in Napoli-New York iconiche latte vintage Pernigotti, che presenteranno la grafica originale dei primi del ‘900.
Un omaggio all’azienda che, dal 1860, è una delle eccellenze italiane non soltanto per la produzione di gianduiotti, ma anche per quella di altri dolci. “Siamo onorati di avere legato il nostro marchio a questo film del premio Oscar Salvatores, inserendo momenti di dolcezza e leggerezza grazie ai prodotti d’epoca del nostro brand” sono state le parle di Gianluca Cazzulo, direttore commerciale Pernigotti, riportate da ANSA.