Alla conduzione di “Storie Italiane” Eleonora Daniele cerca sempre di essere imperturbabile, a volte anche lei però finisce per commuoversi.
Essere alla conduzione di “Storie Italiane” può essere davvero impegnativo, questo Eleonora Daniele lo sa bene. Il programma, infatti, ogni giorno si ritrova ad affrontare storie prevalentemente di cronaca nera, che possono toccare il cuore di chi le ascolta a casa, ma inevitabilmente anche di chi è parte integrante del cast. In genere, come è giusto che sia, la conduttrice cerca sempre di essere super partes e imperturbabile, non sempre però questo è possibile, a maggior ragione quando il tema la tocca in modo particolare.
Questo è quello che è accaduto in una delle ultime puntate, dove lei si è ritrovata a parlare di un femminicidio che ha scosso sia lei sia gran parte d’Italia, per l’efferatezza con cui l’assassino ha ucciso, nonostante sostenga ancora di amarla pur essendo reo confesso. Nel colloquio con chi ancora si ritrova a piangere la vittima a distanza di un anno lei ha manifestato grande solidarietà e non è riuscita a evitare le lacrime.
Parlare di cronaca nera non è sempre così semplice, pur avendo anni di esperienza alle spalle, a maggior ragione se la vittima è una ragazza giovanissima che è entrata nel cuore praticamente di tutti. A volte, però, anche una come Eleonora Daniele finisce per essere colpita sul piano emotivo e ha reazioni che possono non essere così sorprendenti per chi è sensibile come lei.
Questo è quello che è accaduto in una delle ultime puntate, in cui si è parlato dell’omicidio di Giulia Cecchettin, di cui da poco si è festeggiato il primo anniversario. In concomitanza con questa data papà Gino ha lanciato una fondazione che porta il nome della figlia, creata per cercare di fare qualcosa di tangibile per aiutare le donne che si ritrovano ad avere a che fare con storie d’amore da cui faticano a uscire, segno di come lui abbia il desiderio che tragedie come la sua possano non esserci più.
La conduttrice è stata felice di averlo ospite e gli ha manifestato ancora una volta la sua vicinanza per il dolore che sta provando: “Sono una tua compaesana…Mi sono sempre sentita molto vicina alla tua famiglia e a quello che vi è accaduto e che è accaduto a tutti noi…Da parte mia c’è un affetto e un coinvolgimento emotivo…” – ha detto lei. A quel punto lui ha replicato, sottolineando quanto creda in questo progetto, che vorrebbe davvero possa diventare un punto di riferimento per tantissime donne di tutte le età.
Evitare di commuoversi è stato per lei impossibile, è stato più che naturale immedesimarsi nella sua storia come hanno fatto tanti italiani: “Ti fa davvero onore quello che stai facendo…Io da madre e da donna ti ringrazio…Hai una grande forza anche a combattere…Non è mica facile quando non ce li abbiamo più…”.
L’intervento dell’uomo si è concluso mettendo in evidenza quanto per lui Giulia fosse una figlia perfetta e cosa lo spinga ad agire in questo modo ““Se lo dico non credo di far torto ai miei figli…Era quella che ti faceva perdere lo stress, era quella che ti redarguiva e che amava fare la spesa…Fare questo per me è un dovere di cittadino e di genitore…Io potevo rinchiudermi nel dolore e iniziare ad odiare…Forse sarei stato capito di più, ma ho preferito il benessere mio e della mia famiglia…”
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