Ami la carne? Allora Torino è la tua meta ideale per un weekend all’insegna della scoperta di tagli davvero particolari e squisiti!
Torino capitale non più d’Italia ma sicuramente della buona tavola! E a Torino per buona tavola s’intende, soprattutto, carne. Negli ultimi anni, da città cosmopolita e a vocazione internazionale, il capoluogo piemontese offre anche una buona scelta di proposte vegetariane e vegane, in modo da incontrare le esigenze e i gusti di tutti.
Ma il pezzo forte di Torino è e sempre resterà la carne, fatta in tanti modi. Non solo in Piemonte – e a Torino in particolare – la carne viene preparata con salse davvero deliziose e molto gustose, ma si trovano spesso tagli difficili da trovare in altre regioni. Torino è stata fortemente influenzata dalle tradizioni francesi e questo si nota soprattutto in cucina dove non mancano mai salse particolari e dal sapore indimenticabile.
Se hai in programma un weekend a Torino, non puoi non provare alcuni piatti tipici come la bagna cauda – una salsa a base di olio bollente, burro e acciughe in cui intingere verdure crude – o i mitici tramezzini. Ma a pranzo o a cena lasciati stupire da tagli di carne assolutamente fuori dal comune!
Se vai a Torino assaggiare questo taglio di carne è d’obbligo
Il bello dell’Italia è che nel nostro Paese si mangia benissimo ovunque ma ogni regione ha le sue specialità e, dunque, basta fare anche solo pochi chilometri per trovare tradizioni culinarie e specialità completamente diverse dalle nostre. Il Piemonte ha una cucina ricca di sapori e robusta: se vai a Torino devi provare un taglio di carne davvero tipico che si cucina solo qui.
Le specialità da assaggiare a Torino sono davvero tante e forse un solo weekend non basta. Tuttavia ci sono alcuni piatti che proprio non puoi non provare se fai anche solo una capatina in questa meravigliosa città regale e maestosa. In particolare se sei un amante della carne, lasciati deliziare da uno squisito brasato al Barolo.
Si tratta di stracotto di Fassona lasciato marinare nel vino Barolo per almeno 24 ore insieme alla cipolla, all’aglio, alle carote e al sedano a cui vengono aggiunte spezie molto particolari e saporite come i chiodi di garofano, la cannella, il pepe nero in grani, la noce moscata, il ginepro, il rosmarino, l’alloro.
La marinatura e la cottura prolungata sono il segreto di questo piatto perché rendono la carne morbida e le permettono di assorbire perfettamente gli aromi del vino. Si tratta di un piatto che difficilmente troverai fuori dal Piemonte ma, anche lo trovassi, non sarebbe la stessa cosa in quanto la Fassona è una razza bovina tipica di queste terre così come il vino Barolo.