Il bollitore è utilissimo per preparare tè e tisane ma quanto sporco accumula! Ecco come pulirlo.
In inverno, uno degli elettrodomestici più utilizzati è di sicuro il bollitore che serve per preparare l’acqua calda per il tè e le tisane, delle bevande che si bevono per riscaldarsi e per stare meglio.
Il bollitore elettrico è dunque tanto utile quanto delicato in quanto può nel tempo diventare un vero ricettacolo di sporco e soprattutto di calcare. Questo può alterare il gusto dell’acqua e quindi della bevanda.
Per fortuna è molto semplice pulirlo con dei rimedi naturali che lo faranno tornare come nuovo.
Come pulire il bollitore dallo sporco con i rimedi naturali
Il bollitore elettrico permette di riscaldare l’acqua in pochissimi istanti, senza fatica, semplicemente riempiendolo e schiacciando un tasto. Nel tempo però sulle sue pareti si forma il calcare ed è proprio per questo che è necessario effettuare una manutenzione semplice ma regolare.
L’acqua contiene dei minerali (calcio e magnesio soprattutto) ed è per causa di questi elementi che si forma il calcare all’interno degli elettrodomestici come il bollitore. Sono fondamentali per la nostra salute ma devono essere presenti in quantità precise per evitare problemi.
Quando la loro presenza supera certi limiti, si parla di “acqua dura”, che è appunto responsabile del calcare. Proprio perché nel bollitore elettrico ci finisce ogni giorno sopratutto l’acqua del rubinetto (che spesso è molto dura) è facile che si formi il calcare sulle sue pareti interne.
Ecco perché bisogna tenerlo pulito per eliminare proprio accumuli di calcare sule pareti. In commercio ci sono numerosi prodotti per la pulizia del bollitore elettrico, ma si possono utilizzare anche efficaci rimedi naturali. Il primo è il succo di limone che funge da anticalcare e viene usato per questo motivo anche nella lavatrice e nella lavastoviglie.
Per usarlo nel bollitore non serve altro che riempire quest’ultimo con acqua e aggiungere due cucchiai di succo di limone. Far bollire la soluzione così composta e poi lasciarla agire per un paio d’ore. Quindi svuotare il bollitore e risciacquarlo bene.
Un altro ingrediente portentoso e naturale è l’aceto di vino bianco che si usa anche nella lavastoviglie come brillantante per rimuovere gli aloni da bicchieri e cristalli. Basterà riempire il bollitore elettrico per tre quarti con acqua e per un quarto con aceto, facendo bollire il tutto.
Lasciare poi agire per un paio d’ore e svuotare. Aiutarsi con una spugnetta per rimuovere eventuali residui. Infine risciacquare molto bene e fare un paio di bolliture con sola acqua, per evitare che l’odore intenso dell’aceto possa rovinare la bevanda successiva.
Se ci si dimentica di fare la pulizia del bollitore per tanto tempo, l’acqua può diventare ancora più dura e lo sporco più ostinato. A questo punto serve un mix più efficace formato da acqua, aceto e bicarbonato di sodio. Basterà riempire il bollitore per tre quarti con acqua, per un quarto con aceto e con un cucchiaio di bicarbonato.
Far bollire il mix e poi lasciar riposare il tutto per qualche ora o per tutta la notte. Dopo aver svuotato il bollitore, passare all’interno una spugna bagnata per eliminare ogni residuo. Infine si può usare l’acido citrico che però è una sostanza irritante e va maneggiata con i guanti.
Sciogliere 30 grammi di acido citrico in 250 ml di acqua e far bollire. Lasciar agire il composto per tutta la notte, scolarlo nel lavandino e usare una spugna per eliminare i residui di calcare sulle pareti. Risciacquare accuratamente e fare diverse bolliture con acqua pulita prima di usare nuovamente il bollitore.