Cambia la data del versamento AdI a dicembre 2024. Vediamo qual è il motivo e quanto lunga sarà l’attesa per i percettori.
L’Assegno di Inclusione è un aiuto economico importante per milioni di famiglie. Continuerà ad essere erogato anche nel 2025 ma per il momento a dicembre ci sarà un piccolo cambiamento nella data di erogazione da parte dell’INPS.
Da gennaio 2024 l’Assegno di Inclusione ha sostituito il Reddito di Cittadinanza insieme al Supporto per la Formazione e il Lavoro. Le famiglie percettrici sono quelle con minori, over 60, disabili o soggetti in condizioni di svantaggio sociale a condizione che rispettino determinati requisiti reddituali e patrimoniali e abbiano un ISEE entro i 9.360 euro. La misura si presenta come un aiuto economico di circa 500 euro ma non è una “paghetta” come era l’RdC.
Per poter ottenere il sostegno le famiglie interessate devono sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale che le impegna nella ricerca di un lavoro o nell’inserimento sociale. Perdere l’AdI è un attimo. Basta rifiutare una sola offerta occupazionale congrua oppure non presentarsi presso i Servizi Sociali o i Centri per l’Impiego entro le scadenze prefissate. Solo chi seguirà tutte le regole riceverà la cifra spettante ogni mese più o meno puntualmente.
Qual è la nuova data di versamento dell’Assegno di Inclusione a dicembre 2024
I giorni prefissati per il versamento dell’Assegno di Inclusione sono il giorno 15 e il giorno 27. Nello specifico riceveranno a metà mese i soldi coloro che ricevono l’AdI per la prima volta ossia le famiglie che hanno sottoscritto il PAD nel mese precedente. Il 15 dicembre cade, però, di domenica. Di conseguenza i sottoscrittori del PAD a novembre 2024 riceveranno il primo pagamento lunedì 16 dicembre.
Poi il giorno 27 arriverà puntuale il versamento per chi ha già ricevuto almeno una mensilità e mantiene invariati i requisiti previsti dalla Legge. Un giorno in più di differenza, dunque, e solo per i nuovi percettori. Nessuna variazione per tutti gli altri beneficiari dell’Assegno di Inclusione. Ricordiamo che l’accredito avviene direttamente sulla Carta di Inclusione che si ritira presso l’Ufficio Postale.
Si può verificare il pagamento tramite portale INPS accedendo con le credenziali digitali. Nulla di nuovo sotto questo cielo, dunque, almeno per il momento. Nel 2025, invece, ci sarà la prima sospensione di cui tenere conto. L’AdI, infatti, viene erogato per 18 mesi, poi ci sarà un mese di pausa e solo inoltrando nuova domanda si potranno ottenere nuovamente le erogazioni il mese successivo per i seguenti dodici mesi. Significa che chi riceve l’Assegno di Inclusione da gennaio 2024 non riceverà il beneficio a luglio 2025.