Una neonata in vendita: inorridisce quello che è accaduto lo scorso 12 marzo, volevano vendere una bambina in Italia.
Un viaggio disperato, nascosta in una busta della spesa, e un destino segnato ancora prima di iniziare a vivere.

È la storia di una neonata trasportata illegalmente dal Marocco a Torino, con l’intento di venderla a una famiglia disposta a pagare. La polizia è riuscita a salvarla prima che fosse troppo tardi, arrestando quattro persone coinvolte in questa vicenda inquietante.
Save the Baby: l’operazione per salvare una vita di una neonata di pochi mesi
L’operazione “Save the Baby” è scattata il 12 marzo, dopo una segnalazione su una famiglia marocchina residente a Torino.
Da settimane, questa coppia ospitava una neonata estranea al nucleo familiare, con l’intenzione di cederla a terzi in cambio di denaro.

Gli investigatori hanno iniziato a monitorare la situazione, fino a quando non hanno individuato l’abitazione in cui la piccola era tenuta.
Secondo le indagini, la madre biologica avrebbe ceduto la bambina a una donna, che l’ha portata in Italia in condizioni terribili, tanto da metterne a rischio la vita.
Viaggiando via nave da Tangeri, la neonata è stata nascosta all’interno di una busta della spesa per eludere i controlli, un espediente disumano che le ha provocato gravi problemi di salute. Una volta arrivata a Torino, è stata affidata a una coppia che l’ha tenuta temporaneamente, in attesa di venderla.
Traffico di esseri umani: migliaia di bambini in pericolo
La tratta di minori è un fenomeno che, sebbene poco visibile, continua a esistere anche in Europa.
I bambini vengono ceduti, venduti o trasferiti illegalmente per essere sfruttati, usati per matrimoni forzati o adottati illegalmente. Il caso della neonata di Torino dimostra come, ancora oggi, esistano reti clandestine pronte a speculare sulla vita dei più vulnerabili.

Le autorità stanno cercando di risalire all’identità della madre biologica, per comprendere se abbia agito sotto ricatto o se abbia venduto volontariamente la figlia. Nel frattempo, la piccola, nata lo scorso agosto, è stata affidata a una nuova famiglia dopo essere stata ricoverata per accertamenti sulle sue condizioni di salute.
I responsabili sono stati arrestati e sono in attesa del processo
Dopo settimane di monitoraggio, gli agenti della Squadra Mobile di Torino e della Sezione di polizia giudiziaria della Procura sono intervenuti per salvare la bambina. L’irruzione nell’abitazione della coppia ha messo fine alla sua prigionia, mentre gli adulti coinvolti sono stati arrestati.
I quattro responsabili – la donna che ha trasportato la neonata e la coppia che la ospitava, insieme a un altro connazionale – dovranno rispondere di tratta di minori, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e maltrattamento di minore.