Una pratica abitudinaria per molti, tuttavia poco discussa apertamente: la pipì sotto la doccia. Ma è realmente un’usanza alleata della salute? Parlano gli esperti.
C’è un gesto quotidiano, quasi istintivo, che molti fanno ma che pochi ammettono: un’azione che divide, che solleva interrogativi sull’igiene e che perfino gli esperti della scienza hanno analizzato. Questo semplice atto, vissuto in modo naturale da alcuni e con imbarazzo da altri, potrebbe avere implicazioni che vanno ben oltre ciò che si pensa. Eppure, nonostante sia tanto diffuso, resta un argomento di cui si parla poco.

Fare pipì sotto la doccia è una di quelle abitudini che sembrano banali ma che in realtà nascondono domande complesse: è una pratica igienica? Può avere un impatto negativo sulla salute o sull’ambiente domestico? Per rispondere, è necessario esplorare il punto di vista scientifico e comprendere se questo gesto sia davvero così innocuo come sembra.
Pipì sotto la doccia, si pronunciano gli esperti
Secondo la Dott.ssa Karyn Eilber, professoressa di Urologia al Cedars-Sinai di Los Angeles, non esistono reali controindicazioni nel fare pipì durante la doccia. Al contrario, questo gesto può persino avere vantaggi inaspettati. L’acqua corrente elimina immediatamente l’urina, prevenendo qualsiasi rischio igienico. Inoltre, questa pratica consente di risparmiare acqua, riducendo l’uso dello sciacquone e contribuendo così a un minor consumo domestico.

Per gli uomini, questa abitudine non comporta alcun problema particolare. Per le donne, invece, esiste una piccola accortezza da considerare. Fare pipì in piedi può impedire un completo rilassamento della muscolatura pelvica, rendendo difficoltoso lo svuotamento totale della vescica. Sebbene non si tratti di un rischio significativo, è un aspetto che alcune persone potrebbero valutare.
Non farlo mai in questo caso
Ci sono situazioni, però, in cui questa pratica non è indicata. Il contesto in questo caso appare fondamentale. Durante una doccia con acqua corrente, l’urina viene immediatamente eliminata, rendendo il gesto sicuro e igienico. Ma se l’acqua è stagnante, come nel caso di un bagno in vasca o in un idromassaggio, l’urina rimane nell’acqua, aumentando il rischio di contaminazione e rendendo la pratica sconsigliabile.
Questo gesto quotidiano è spesso accompagnato da una certa dose di imbarazzo. Sono poche le persone disposte ad ammettere di farlo o a discuterne apertamente. Superare i pregiudizi, però, è il primo passo per comprendere davvero ciò che è meglio per noi. L’idea che fare pipì sotto la doccia possa danneggiare le tubature è un falso mito. L’urina, composta principalmente da acqua e una minima quantità di sostanze di scarto come l’urea, non ha alcun effetto negativo sui sistemi idraulici domestici. Semplicità e praticità si uniscono in un’abitudine che, secondo la scienza, non è affatto dannosa (non al pari di quest’altra abitudine ancora più diffusa). Spetta a ciascuno decidere se adottarla o meno, seguendo le proprie preferenze e sensibilità personali.