Bonus Bollette, arriva la nuova misura per i cittadini: basterà presentare pochi documenti per ottenere lo sconto.
Bonus bollette, l’autorità per l’energia consiglia ai contribuenti di presentare la certificazione in poco tempo, così da ottenere l’incentivo straordinario di 200 euro una tantum. Sono moltissimi quelli che ne hanno diritto scopriamo chi sono e soprattutto come fare domande.

È bene tenere a mente che il tempo a disposizione è poco e, dunque, si consiglia ai contribuenti di fare domanda e, soprattutto, di presentare l’isee, ma quale cifra non bisogna superare? Scopriamo tutti i dettagli.
Bonus Bollette, tutto quello che c’è da sapere per fare domanda
Non c’è molto tempo a disposizione, soprattutto se si vuole avere diritto al nuovo bonus. Ma attenzione è importante sapere che il limite Isee stabilito è di 25mila euro. Gli sconti sono contenuti all’interno del decreto bollette che è stato approvato dal governo.

L’obiettivo è quello di contrastare gli aumenti di luce e gas, ma a chi va questo contributo? Non tutti lo sanno, ma la platea è stata ampliata e il bonus potrebbe arrivare addirittura a 500 euro, ma anche in questo caso “a comandare” è proprio l’Isee. Ragion per cui è importante aggiornarlo, solo così potrà essere certificata la situazione economica.
Bonus Bollette, tutti i dettagli
Va ricordato che il bonus sociale esiste già, si tratta di un contributo pensato per tutti i nuclei familiari con un Isee massimo di 9.530 euro per famiglie che hanno da uno a tre figli a carico, mentre il limite è di 20mila euro per quelle numerose con almeno 4 figli. In questo caso lo sconto è automatico e viene concesso per un totale di 12 mesi. Attenzione, durante il mese di aprile 2025 arriverà un contributo straordinario da 200 euro per le famiglie che hanno un reddito Isee inferiore a 25mila euro.

Le stime parlano di circa otto milioni di famiglie che riceveranno il bonus una tantum. Come richiedere l’Isee per il bonus? In sintesi, si dovrà presentare la dichiarazione sostitutiva unica (DSU), il documento che contiene tutte le informazioni reddituali ed utile per il calcolo finale dell’Isee.
Attenzione è importante anche prestare attenzione ad un altro aspetto, ovvero l’intestazione delle varie forniture di luce, gas e acqua facendo distinzione tra fornitura diretta e indiretta. Per fornitura diretta si fa riferimento: al contratto luce/gas/acqua e devono essere intestati ad uno dei componenti del nucleo Isee. Purtroppo se il contratto è intestato a un altro soggetto, in questo caso il bonus non verrà riconosciuto. Deve avere una tariffa per uso domestico e deve essere attiva. Questi dettagli non possono essere assolutamente trascurati ed è importante affrettarsi perché il bonus verrà erogato ad aprile.